Blog4

indice Blog Index
Blog Precedente/Former Blog (3)
Blog Successivo/Next Blog (5)



Trasporti pubblici ed etica professionale

Sono abbastanza convinto che l'ingegnere medio non sia sufficientemente avvezzo a dire NO.


La corretta comprensione di questo comandamento dovrebbe essere un esame almeno complementare nella formazione di un professionista.

Da sempre l'ingegnere medio avalla le necessita' del suo committente senza troppe remore morali.

Del resto, nel passato, anche geni come Leonardo da Vinci, in presenza di una commessa non si ponevano il problema della affidabilita' della loro opera ma principalmente di poter sperimentare (o semplicemente lavorare).

In qualita' di progettista di sistemi elettronici - quindi molto lontano dalle problematiche correlate ai lavori pubblici (ponti, strade etc) - diverse volte mi e' successo di constatare che i sistemi che incontravo (meglio forse dire con i quali mi scontravo) erano piu' adeguati per conseguire un appalto (o farsi notare) che gli scopi originali con adeguata facilita' di accesso.
Ad esempio le interfacce utente dei siti di grande utilita' - per primi i siti web della pubblica amministrazione - la cui utilizzazione fa spesso impazzire anche gli addetti ai lavori.
O le infrastrutture di trasporto, non solo i ponti.

Troppo spesso l'ingegnere medio dimostra di avere empatia zero con l'utente dei servizi pubblici.

La gestione dei lavori di manutenzione sulla metropolitana di Roma

Ad esempio, avevo letto su Moovit che la stazione di Cornelia sarebbe stata ferma per tre mesi per revisione ventennale delle scale mobili.
Cornelia non e' una stazione qualisiasi: e' il capolinea di almeno una decina di autobus in tutte le direzioni. Quindi - se si ha un minimo di empatia nei confronti dell'utenza - la sua chiusura dovrebbe essere evitata o studiata molto accuratamente.
La stazione di Cornelia e' una stazione molto profonda (in pratica i binari corrono orizzontalmente tra Valle Aurelia e Battistini), le sue scale mobili - che sembrano essere state comunque pensate al risparmio sia in termini di quantita' che di ridondanza - sono vitali alla utilizzazione della stazione.

La manutenzione va fatta, ma va studiata con la massima cura, limitando al massimo il periodo di disservizio, considerando i flussi della utenza, non semplicemente istituendo una navetta che sara' comunque insufficiente
Inoltre due mesi prima la stazione di Baldo degli Ubaldi e' stata chiusa, anche qui per tre mesi per la manutenzione ventennale delle scale mobili. Il problema e' che sono due stazioni contigue e la chiusura di entrambe le stazioni per tutto il mese di gennaio obbliga l'utenza a scegliere se scendere da una parte del colle (Valle Aurelia) o dall'altro (Battistini) che distano due chilometri.

Ebbene, all'inizio di gennaio dovevo andare all'inizio di via della pineta sacchetti, fermata elettiva Cornelia: sono dovuto scendere a Valle Aurelia, ho dovuto prendere la navetta sostitutiva fino a Cornelia da dove ho preso un nuovo autobus per via della pineta sacchetti.
Tempo addizionale: mezz'ora
Ma la manutenzione doveva essere fatta proprio adesso, accavallando la chiusura con quella di Baldo degli Ubaldi?
Sensibilita' dei problemi della utenza da parte dei gestori prossima allo zero!

Pochi giorni dopo - ma non penso che questo mio articolo possa aver influito minimamente - qualcuno l'ha notato, ed hanno riaperto la stazione di Baldo degli Ubaldi, ma solo l'accesso meno profondo, praticamente il piu' vicino a Valle Aurelia...

collegamento con l'aereoporto di fiumicino e Roma-Ostia

Non posso non citare il fatto che nell'era della ridondanza e della resilienza progettuale, in piena forchettopoli (in cui la corruttibilita' era da preferirsi alla capacita') fu modificata la pre-esistente ferrovia tra Roma e Fiumicino limitandola all'aereoporto di fiumincino scippando dapprima gran parte dei collegamenti tra il porto e Roma e poi portando alla chiusura del collegamento ferroviario, con la criminale disattenzione o complicita' del comune di Fiumicino.
Ma il risultato fu soprattutto quello di trascurare la ridondanza della vicina linea ferrata che collega
Roma ad Ostia, frazione costiera della metropoli che conta circa 200 mila abitanti, collegamento che basta una pioggia intensa o un vento forte per mettere fuori uso.
Mi sembra di aver sentito (ma potrebbe essere una leggenda metropolitana), che fu fatta una proposta per realizzare un ramo che si distaccasse dalla linea Roma-Ostia, servendo cosi' Ostia Ponente.
Ma questa proposta - se mai c'e' stata - fu rifiutata.
Sarebbe servito poco per immaginare un collegamento tra la ferrovia per l'aereoporto e la Roma-Ostia servendo cosi' l'isola sacra e conseguendo la ridondanza delle linee.


In giallo l'attuale ferrovia Roma aereoporto (tratteggiata la porzione demolita) :
il collegamento con la darsena esiste(va) dal 1878
In ciano la ferrovia Roma Lido (1923, allungata nel 1950)
In rosso un possibile tracciato che unifichi le due linee.

Ma ferrovie dello stato e atac (o chi l'ha anticipata: metro, acotral, cotral, regione lazio) sono parrocchie diverse i cui dirigenti sono preoccupati di difendere le proprie prebende ma non curare il servizio per i cittadini.

Oggi gli abitanti di Fiumicino sono costretti a raggiungere il centro commerciale di Parco Leonardo oppure Ostia Antica, gravando sulla via della scafa, infrastruttura che si e' scoperta essere pericolante - e da demolire - dopo il crollo del ponte sul Polcevera.
Il parossismo fu raggiunto lo scorso anno quando fu chiuso per una decina di giorni il ponte su Fiumara Grande, mettendo in crisi il collegamento.

Progettazione delle metropolitane di Roma

L'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, ragionevolmente disgustato, noto' che ch aveva progettato la linea C "non aveva notato" che la stazione di Pigneto incrocia la linea ferrata potenzialmente circolare di Roma.

Non ci aveva mai fatto caso nessuno!
Oggi (25 gennaio 2020), un anno dopo il primo completamento della linea C (vale a dire il suo collegamento alla stazione di San Giovanni della linea A), ho visto che stanno cominciando i lavori per la realizzazione di un nodo di scambio tra la stazione del Pigneto e le linee FS... Solo una decina di anni di ritardo...

Continua...

letture interessanti

Ho passato le feste a leggermi questo libro interessantissimo di Italo Insolera (1923-2012) la cui opera e' stata integrata da Paolo Berdini: Roma Moderna da Napoleone I al XXI secolo (Einaudi, 2011)


E' storia e cronaca dei misfatti che hanno condotto Roma nello stato in cui e'.

Nel capitolo 14 (il piano regolatore del '31, a pagina 159), trattando dei collegamenti ferroviari di Roma, gli autori si meravigliano come sia stato possibile lo scippo della stazione di Fiumicino:

Un solo sistema di linee non partiva da Termini: quello di Ostia che iniziava a Porta San Paolo e seguendo la via ostiense arrivava in un primo tempo a Ostia Lido e fu poi prolungata parallela al mare fino a Castel Fusano.
...
Le Ferrovie dello Stato hanno negli anni diversamente utilizzato i binari delle grandi linee nazionali, partecipando infine al disegno delle metropolitane.
...
Vogliamo accennare che dalla linea tirrenica a Ponte Galeria (dove dagli anni '60 del XX secolo si stacca il tratto per l'aereoporto Leonardo da Vinci) proseguiva un binario per il centro di Fiumicino: collegato da tale binario con Trastevere, Ostiense, Tuscolana, Termini in modo invidiabile non solo sul territorio romano. Nessuno riuscira' mai a capire perche', molti anni dopo il raccordo con l'aereoporto, questo binario e' stato soppresso e da Fiumicino si deve necessariamente prendere l'automobile, mentre tutto il mondo si preoccupa proprio di mettere treni e tram non inquinanti.
L' area di questi binari e' stata venduta dalle Ferrovie dello Stato a privati costruttori, e oggi al posto della stazione c'e' una palazzina.


Tra i tanti contributi interessanti per comprendere come e perche' Roma continua ad estendersi come un cancro, due servizi di Report di oltre dieci anni fa.
Purtroppo le cose non sembrano cambiate granche'.

trasmissione originale del 4 maggio 2008 ( 1 ora e 10)
L'occhiello del programma: "Nel febbraio 2008, il consiglio comunale di Roma ha approvato il nuovo piano regolatore. Le previsioni parlano di nuovi edifici per 70 milioni di metri cubi di cemento su un territorio di 11-15 mila ettari.
Una nuova città, più grande di Napoli, che verrà costruita nelle campagne di Roma. Tutto questo nonostante la crescita demografica nella capitale sia vicino allo zero, esclusi i circa 200 mila nuovi residenti tra gli extracomunitari.
Nel piano regolatore è stata prevista, dall'amministrazione comunale, la realizzazione di tante piccole città, denominate Centralità, tutto intorno all'attuale zona urbanizzata. Queste micro città verranno costruite su aree private che sono in possesso dei grandi costruttori: Toti, Scarpellini, Ligresti, Caltagirone, Santarelli.."
trascrizione

aggiornamento del 3/5/2009 (15 minuti)
L'occhiello del programma: "A un anno di distanza siamo tornati a verificare lo stato dell'abusivismo nella città di Roma e lo stato delle inchieste giudiziarie che riguardano il nuovo piano regolatore della città."
trascrizione


Pianta Topografica di Roma con indicazione dell'alluvione del 1870
di Giuseppe Partini (Paris, Firenze, 1871)

14 dicembre 2019: le sardine sono sbarcate a Roma


Le sardine di tutti i colori sbarcano a Roma
(14 dicembre 2019, Piazza San Giovanni alle 15:00)
Non c'era un oratore dalle cui labbra le masse potevano pendere.
Non c'era un palco: i due trabattelli su cui erano state messe delle telecamere di mamma RAI erano piu' alti del camion da cui chi interveniva doveva salire.
Io c'ero, ed ero uno dei tanti con i capelli grigi.

Un cartello molto intelligente: cosa possiamo fare senza l'europa?


La piazza e le vie d'accesso (in questa cartina indicate dalle frecce) erano piene di gente.
cronaca istantanea dell Huffington Post.

50 anni da piazza Fontana,
50 anni di vergogna


50 anni da Piazza Fontana
(Frontiere del 9 dicembre 2019, da RAIplay)

conclusioni da La Bomba di Enrico Deaglio
(Feltrinelli, 2019)


La strage di stato

libro controinformazione (1970, ultima ristampa 2018)


12 dicembre
documentario da un'idea di Pier Paolo Pasolini (1970)
(da YouTube)




Fammi sapere cosa ne pensi per mail scrivendo a igino.manfre@gmail.com
o inviandomi un messaggio whatsapp/telegram/sms al (+39) 3358235346

Let me know what you think about writing to igino.manfre@gmail.com
or sending me a whatsapp/telegram/sms message at (+39) 3358235346



La brexit si avvicina

Il 31 ottobre scadra' il termine ultimo delle trattative tra Regno Unito e Unione Europea per realizzare una brexit non "hard".

Prima della scadenza il parlamento britannico ha chiesto - e l'unione europea ha concesso - un ulteriore proroga fino al 31 gennaio 2020
Il 12 dicembre 2019 gli inglesi (ma non i scozzesi o i nord-irlandesi) hanno votato a favore dei conservatori, rendendo la brexit quasi certa.

Ho sempre sperato - erroneamente - che in qualche modo il parlamento britannico riuscisse a proporre un nuovo referendum, magari all'ultimo momento, ma qualcosa che avesse salvato la Gran Bretagna (e l'europa) da questa iattura.
Ma gli inglesi (sia chiaro: non e' che chi vota per i sovranisti sia niente di meglio) preferiscono sfasciare il loro paese, rischiare un riacuirsi della crisi in irlanda del nord uscendo dall'Unione Europea e entrare (ancora di piu') nella corte di Trump attraverso trattati di libero scambio prontamente rimessi a nuovo.

La Gran Bretagna nella corte americana e' un argomento visto piu' volte in letteratura: nel 1948 George Orwell in 1984 scriveva di Londra capitale dell'Oceania, un unico paese che comprendeva anche il nord America.
Nel 1889 Giulio Verne scriveva
Nell’anno 2889 dove indicava la Gran Bretagna divenuta una colonia degli Stati Uniti, divenuti la potenza mondiale

Una Europa senza Gran Bretagna non sara' la stessa Europa.
Con una percentuale minima di votanti sugli aventi diritto (nell'ordine del 30%), il 48% ha votato remain (restare), il 52% leave (uscire).


La distribuzione dei consensi del voto del giugno 2016

Come si vede nella immagine Irlanda del nord, scozia, l'area di Londra e molte aree urbane hanno votato remain, mentre il resto dell'inghilterra, leave.

Il 14 ottobre verso mezzanotte (le trasmissioni interessanti sempre alle ore piccole!) RAI ha trasmesso una puntata di frontiere programma ideato e condotto da Franco Di Mare, un giornalista RAI cresciuto nel conflitto nella ex-jugoslavia.


Cliccando sulla immagine si viene reindirizzati al programma su Raiplay.
E' necessario essere registrati (fornire una e-mail ed una password).

Come ha detto nella trasmissione Enrico Franceschini, giornalista di Repubblica, la brexit - per le conseguenze economiche che probabilmente avra' - potra' essere ricordata come l'atto piu' autolesionista compiuto autonomamente da un nazione dopo la seconda guerra mondiale.

L'occhiello di Raiplay recita L'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, avviata in seguito al referendum del 23 giugno 2016, era stata fissata inizialmente al 29 marzo 2019, due anni dopo la notifica del recesso. "Frontiere", ricostruisce le tappe della Brexit, la cui scadenza è stata più volte modificata dal Consiglio europeo, che ne ha prorogato il termine prima fino al 22 maggio 2019 e successivamente fino al prossimo 31 ottobre. Boris Johnson, il nuovo premier britannico, ha annunciato la volontà di rispettare quest'ultima scadenza e di rinegoziare l'accordo di recesso, proposto in precedenza da Theresa May. Quali potrebbero essere le conseguenze di un'uscita "no deal", senza accordo? Quali le ripercussioni in Europa e in Italia?

Stavo leggendo che secondo gli ultimi sviluppi, l'Irlanda del Nord potrebbe rimanere nel territorio doganale britannico ma applicherebbe le norme doganali comunitarie, evitando di creare nuovamente una frontiera tra le due irlande.



La guerra dichiarata da Erdogan ai Curdi

E cosi' un'altra bella guerra insanguina il mondo. Sullo strascico dell'annientamento dell'ISIS, Erdogan non ha trovato niente di meglio per risolvere la crisi economica della Turchia che riattizzare la guerra ai curdi che comincio' 40 anni fa.
I Curdi sono uno dei popoli piu' laici e tolleranti del medio oriente, forse anche per questo sono stati fatti oggetto di una repressione e tentativi di assimilazione, a partire dagli anni 60, da parte di tutti i paesi nei quali sono presenti.

    

The war declared by Erdogan to the Kurds

So another beautiful war bloods the world. On the trail of ISIS's annihilation, Erdogan found nothing better to resolve the economic crisis in Turkey than rewamp the war against Kurds, started about 40 years ago.
The Kurds are one of the most secular and tolerant peoples of the Middle East, perhaps also for this reason they have been the subject of a repression and assimilation attempts, starting from the 60s, by all the countries in which they are present.


Havrin Khalaf

Havrin Khalaf, 35 anni, uccisa lungo un'autostrada vicino a Qamishli, e' la prima vittima illustre del conflitto tra Erdogan ed il popolo Curdo. Era la leader del Partito per il Futuro della Siria che - fondato nel marzo 2018 - ha tra i suoi obbiettivi l'eguaglianza tra uomini e donne, una Siria multi identitaria, che rinunciasse alla violenza in favore di una lotta pacifica per la risoluzione delle controversie
(da rainews24)

Strano popolo i Curdi: sono distribuiti su un territorio a cavallo di quattro paesi, tre dei quali frutto dell'accordo Sykes-Perot che ha completamente dimenticato loro e i palestinesi.
I Curdi rappresentano circa il 25% della popolazione della Turchia.

    

Havrin Khalaf, 35, killed along a highway near Qamishli, is the first illustrious victim of the conflict between Erdogan and the Kurdish people. She was the leader of the Party for the Future of Syria which - founded in March 2018 - has among its objectives the equality between men and women, a multi-identity Syria, which renounced violence in favor of a peaceful struggle to resolve disputes.
(from rainews24, in italian)

Strange people the Kurds: they are distributed over a territory straddling four countries, three of which are the result of the Sykes-Perot agreement which completely forgot them and the Palestinians.
Kurds represent about 25% of the population of Turkey.



il curdistan reale stimato dalla CIA nel 1992 (wiki)
real Kurdistan as estimated by the CIA in 1992 (wiki)

Nella meta' degli anni '80, mentre la guerra con l'Iran era in stato stazionario, Saddam Hussein - al tempo alleato degli americani per la sua funzione anti-Iraniana - provo' ad eliminare qualche migliaio di curdi utilizzando anche i gas.

La Turchia dopo il buon risultato nel genocidio degli Armeni nei primi due decenni del XX secolo, sta da diverso tempo cercando di annientare quelli che Erdogan chiama terroristi perche' una delle loro voci piu' autorevoli e' il partito comunista kurdo (PKK).

Anche l'italia nel 1997 - durante il governo D'Alema - dette un contributo non molto onorevole, permettendo che Abdullah Öcalan, leader del PKK, finisse nelle mani del servizi segreti turchi.

Quello che e' importante e' ricordare che se a 3000 km di distanza tutto sembra un film d'azione, quello che la popolazione civile curda sta subendo non e' un film.
E' guerra.

Guarda questo altro articolo La Nato dietro l’attacco turco in Siria di Manlio Dinucci da il Manifesto.

    

In the mid of '80s, while the war with Iran was in a steady state, Saddam Hussein - at the time an American ally for his anti-Iranian function - tried to kill few thousands Kurds using gas too.

Turkey after the good result in the Armenian genocide in the first two decades of the XX century, it has been a long time trying to annihilate what Erdogan calls terrorist because one of their most authorable voice is the Kurdish Communist Party (PKK).

Even Italy in 1997 - during D'Alema council - supply a contribution not really honorable, allowing that Abdullah Öcalan, PKK leader, fall at the end in the hands of the turkish secret services

It is important to remember that despite at 3000 km away everything looks like an action movie, what the civilian kurdish population is undergoing is not a movie.
It's war.

Look this other article La Nato dietro l’attacco turco in Siria (NATO behind turkish attack in Siria) by Manlio Dinucci from il Manifesto (in italian).

No ad ogni guerra
No to any war

Immagina se quello che sta accadendo ora al popolo curdo accadesse qui in Europa
Imagine if what's happening now to the kurdish people would happen in Europe

Due filmati di Save the children
Two Save the children's short movies






Fammi sapere cosa ne pensi per mail scrivendo a igino.manfre@gmail.com
o inviandomi un messaggio whatsapp/telegram/sms al (+39) 3358235346

Let me know what you think about writing to igino.manfre@gmail.com
or sending me a whatsapp/telegram/sms message at (+39) 3358235346



Razzismo e Corsa allo spazio

Il 9 ottobre scorso su RAI3 e' passato Il diritto di contare, film statunitense del 2016 di di Theodore Melfi.
Lo puoi rivedere su RAI play (devi registrarti - gratuitamente - e creare una password, ma non so per quanto tempo la RAI ha acquistato i diritti internet del film).

Quello che mi ha letteralmente lasciato di stucco e' vedere (repetita juvat) a quanti passi avanti abbiamo fatto.
E quanti imbecilli, razzisti, nazisti, criminali, assassini che ancora pensano che al mondo ci siano le razze
Ho fatto letteralmente il tifo per queste donne nere che difendevano i propri diritti quando il movimento per i diritti civili dei neri d'america non era ancora nato, anni prima del '68.
Katherine Coleman Goble Johnson (1918), matematica; Dorothy Johnson Vaughan (1910-2008) informatica, prima responsabile di colore dell'amministrazione statunitense; Mary Winston Jackson (1921-2005), primo ingegnere spaziale donna e nera laureata in Virginia, hanno dato un significativo contributo alle missioni spaziali statunitensi.

Il contesto e' quello del centro di calcolo di Langley (poi passato alla NASA e denominato prima Manned Spacecraft Center ed ora Johnson Space center).
Langley si trova in Virginia, uno stato del sud, al tempo segregazionista, con bagni, distributori del caffe, spazi sugli autobus per bianchi e colored.
Si consideri che il centro di calcolo di Langley, prima della nascita della NASA, era ancora strettamente dipendente dal Dipartimento della difesa, il ministero della guerra.
Le donne in guerra - salvo anomalie - sono principalmente vittime.
A quel tempo le donne nella pubblica amministrazione statunitense servivano al piu' per fare le segretarie (se bianche) o le pulizie (se nere).
Gia' la presenza di un gruppo di operatrici nere era singolare.
Il capo del centro era Robert Rowe Gilruth (1913-2000) che nel film - interpretato da Kevin Kostner - e' citato con il nome fittizio di Al Harrison.


Dorothy Johnson Vaughan (1910-2008)
Informatica

Katherine Coleman Goble Johnson (1918)
Matematica

Mary Winston Jackson (1921-2005)
Ingegnere aereospaziale

Robert Rowe Gilruth(1913-2000),
direttore del centro di Langley (Virginia)

La corsa allo spazio tra Russi e Americani (al secolo Unione Sovietica e Stati Uniti d'America) e' stata parte integrante della guerra fredda.
Alla fine degli anni '50, per quanto riguarda la ricerca missilistica, gli Stati Uniti erano in forte ritardo rispetto ai Russi. La messa in orbita del primo satellite artificiale (nell'ottobre del 1957 i russi avevano messo in orbita lo Sputik mentre l'explorer americano fu messo in orbita 4 mesi dopo, il 31 gennaio del 1958) significava in realta' la disponibilita' di missili balistici intercontinentali, che danno la possibilita' di colpire ogni area del mondo.
Il ritardo degli americani - oltre alla sottovalutazione della tecnologia missilistica del nemico russo - era dato dal fatto che non avevano sviluppato missili di grande capacita' puntando sulla riduzione del peso delle testate nucleari.
La superiorita' missilistica russa si e' conservata anche oggi ed e' la ragione per la quale i viaggi umani verso la piattaforma spaziale internazionale partono da Bajkonur ed utilizzano vettori russi.
Oggi, a 60 anni di distanza, mandare in orbita un satellite sembra un gioco da ragazzi (come e' noto oggi Francia - l'ariane - Cina, India, Israele, Corea del nord hanno missili balistici intercontinentali), ma allora non lo era.
Basti vedere la iniziale indisponibilita' di computer - documentata nel film - per effettuare prontamente i calcoli al variare delle condizioni di volo.

Il 12 aprile 1961 il sovietico Yuri Gagarin fu il primo uomo ad andare in orbita.
John Glenn fu messo in orbita 10 mesi dopo, il 20 febbraio del 1962 con un Atlas (primo missile balistico intercontinentale statunitense, primo volo 1957).
In precedenza nel maggio 1961 Tom Shepard e Gus Grissom nel luglio successivo avevano effettuato solo dei voli balistici utilizzando il vettore Redstone (missile a medio raggio, primo volo 1953) che si era rivelato non sufficientemente affidabile.

Alcuni interessanti video d'epoca sulle macchine di quegli anni (in inglese).



Colori e loro rappresentazione

Questo articolo e' nato sull'entusiasmo per un corso tenuto da Livia Compagnoni e Marino Rossetti all'UniOstia nel 2018-19

I colori sono una nostra illusione.

Il sistema visivo umano percepisce i colori come una informazione aggiuntiva all'informazione luminosa.
Siamo molto poco sensibili ai colori perche' i recettori sensibili al colore (coni) sono molto meno di quelli sensibili alla luce (bastoncelli).
Come mostrano queste immagini (tratte da
wikipedia) i coni sono circa 7 milioni in tutto, mentre i bastoncelli sono circa 110 milioni.

Oltre ad essere pochi, la distribuzione dei coni non e' uniforme: fatta eccezione delle immediate vicinanze della fovea - l'asse ottico dell'occhio, dove ci sono praticamente solo coni - sul resto della retina c'e' un rapporto di 1 cono ogni 200 bastoncelli.

Quindi ha senso di parlare di colori solo in presenza di adeguata intensita' luminosa: prima di questa la nostra vista e' monocromatica (in bianco e nero).
Non e' conveniente scendere ad analizzare una sensibilita' cromatica spaziale perche' dietro alla retina c'e' il cervello che letteralmente naviga tra tutte le informazioni ricevute dai sensori, estrando delle informazioni solo rozzamente approssimati dai piu' recenti algoritmi di visione automatica.

Gli studi di psicofisiologia della visione hanno raggiunto il livello attuale nei primi anni del '900, ed hanno trovato immediata applicazione nella codifica elettronica del segnale ottico, la televisione.
Da mettere in evidenza il fatto che ad una determinata lunghezza d'onda il nostro sistema visivo fa corrispondere una sensazione cromatica (ad esempio quando il nostro occhio viene colpito da una luce con una lunghezza d'onda di 550 nm - nanometri, miliardesimi di metro - noi vediamo questa luce verde vivo), ma le composizioni cromatiche (ad esempio giallo e blu producono un verde) e' una cosa esclusivamente legata al nostro sistema visivo. Il giallo e' un verde particolare (circa 450 nm). Per la sua facile corruttibilita' nella seconda meta' dell'800 si considerava il giallo invece del verde come colore primario), il blu ha una lunghezza d'onda dell'ordine dei 600 nmm. Non e' un caso di interferenza (come ad esempio accade nei battimenti tra due frequenze sonore). Non c'e' alcun legame.
Tra la meta' del '700 e la meta' dell'800 furono elaborate delle teorie empiriche (sperimentali) sulla visione dei colori. Si riscontro' che una ottima modalita' rappresentativa della percezione dei colori si aveva collocando lungo una circonferenza i tre colori primari equispaziati (a 120 gradi l'uno dall'altro). Si vide che in posizione intermedia tra due primari si aveva il colore supplementare, e che tra i primari ed i loro opposti vi erano rapporti particolari tra questi e quelli opposti, detti appunto complementari.
Quando ancora non erano state introdotte le onde elettromagnetiche e quindi non c'era il minimo sospetto che dietro alla luce ci potesse essere una qualche forma di oscillazione a certe (elevatissime) frequenze, fu inutile la ricerca di una ragione a queste percezioni (solo alla fine dell'800 si scopri' che sono esclusivo frutto del nostro sistema visivo).


Ogni colore puo' essere rappresentato, mediante tre coordinate,
in uno spazio tridimensionale, lo spazio cromatico
Tra i sistemi piu' utilizzati vi e' l'RGB (da Rosso, Green (verde in inglese) e Blu)
dove con una combinazione dei tre colori, su uno schermo altrimenti nero
e' possibile creare tutti i colori visibili. Rosso, verde e blu sono detti colori primari.
I colori opposti ai colori primari sono detti complementari secondo le coppie
Rosso-Ciano, Verde-Magenta, Blu-Giallo.

Un altro filone prende le mosse dalle modalita' di visione umana scindendo l'informazione luminosa (L dall'inglese Luminance detta infatti anche luminanza e a volte Valore, V), da quella cromatica, individuata dalla Tinta (H dall'inglese Hue) che corrisponde al colore (ad esempio il Rosso, Giallo, il Blu) e la la Saturazione che indica quanto questo colore e' intenso (immaginiamoci dal rosa al rosso intenso). Si parla infatti di sistema HSL o HSV.
Quanto sopra per la analisi e la riproduzione dei colori in regime di luce colorata o trasparenza.
Questa si chiama sintesi cromatica addittiva, perche' in questa modalita' la somma del massimo dei valori delle varie coordinate produce una luce bianca. La sintesi cromatica addittiva piu' comune e' quella che prevede la utilizzazione di tre sorgenti luminose colorate di Rosso, Verde e Blu, i colori primari.

Nello studio dei colori riflessi (come ad esempio la stampa o l'acquerello) si devepartire da presupposti differenti e ci si trova a dover tenere conto delle caratteristiche di riflettivita' del substrato (la carta) e di conseguenza la riproduzione accurata e' estremamente delicata.
La riflessione puo' essere fatta rientrare nella sintesi cromatica sottrattiva basata sui colori complementari della terna RGB, abbreviati in CMY, vale a dire Ciano (un particolare azzurro), Magenta (un particolare rosso violaceo) e Giallo (Y, dall'inglese Yellow).
Con la sintesi cromatica sottrattiva la somma dei tre colori produce un grigio scuro.
Per rendere bene il nero ai tre colori fondamentali, nella stampa in quadricromia, si aggiunge il nero e si parla di CYMK (da Key plate, sfondo)

In televisione per ottimizzare la trasmissione si preferisce non usare questo spazio cromatico (queste tre coordinate), ma altre tre grandezze ottenute mediante due trasformazioni matematiche, la Luminosita' e due componenti dette Crominanza, che spesso sono denominate - in modo fuorviante - Tinta e Saturazione (ma non sono le stesse grandezze di prima).

Una volta reperite le variabili che individuano un colore, per trattarlo numericamente lo si quantizza.
Negli anni 30 la Commissione Internazionae dell'Illuminazione (CIE) ha trovato che l'occhio umano medio distingue milioni di colori, ma non si puo' dire che in natura ci siano 16 milioni di colori (per la precisione 16777216, quanti individuabili da tre terne ciascuna con 256 livelli, da 0 a 255).
In un mondo in cui e' tutto quantizzato e gli infiniti non vanno piu' di moda, non e' lecito dire che i colori sono infiniti, ma utilizzando 12 bit, con 4096 livelli per variabile, riuscirei a combinare fino a 68 miliardi di colori (68719476736 per la precisione.
E' probabile che solo in particolari condizioni i miei occhi riusciranno a percepire tali differenze.

Discorso particolare e' il set cromatico Pantone, una societa'americana che nei poco piu' di 60 anni di attivita' ha individuato circa 10000 colori raggruppati in set che cambiano con la moda.
L'immagine che segue e' un catalogo Pantone del 2014, con 392 colori: c'e' da immaginarsi uno scaffale con 400 barattoli di inchiostro con tutti questi colori.

I Pantone Matching System, i colori Pantone standard, sono 1144 creati a partire da 13 colori primari piu' nero. A questi 1144 saltuariamente se ne aggiungono alcune migliaia.
Si deve quindi ricordare che Pantone e' una azienda americana che creato riferimenti assolutamente proprietari, ma su questi riferimenti vive la tipografia e non solo.
Non e' un caso che il principale prodotto della Pantone sono le Pantone Guides
Ad esempio i colori delle bandiere: nel citato link su wikipedia sono indicati i colori da utilizzare per alcuni stati. Ad esempio la bandiera Italiana utilizza i Pantone (17-6153), (11-0601) e (18-1662)

Dal 2000 ogni anno viene scelto da un apposito consesso il Pantone Color of the Year, Il colore Pantone dell'anno!

Riferimenti

Attraverso i seguenti tre link del world wide web consortium (w3c, ente normativo di internet) li si puo' comprendere interattivamente:
Rappresentazione in RGB: Rosso, Verde (G dall'inglese
Green
), Blu
Rappresentazione in CMYK: Ciano, Magenta, Giallo (Y dall'inglese yellow) e Nero (K dall'inglese Key: chiave, sfondo)
Rappresentazione in HSL/HSV: Tinta (dall'inglese Hue), Saturatione e Livello (o Valore)

Queste sono delle pagine di wikipedia che illustrano la cosa:
sul sistema RGB
sul sistema CMYK
sul sistema HSL/HSV (articolo in inglese).
Blog didatticarte (in italiano)
l'articolo sui colori complementari di Wikipedia (in inglese)
ed il diverso articolo analogo in italiano.

sintesi addittiva (RGB)

Si applica alla composizione di luce ed ai monitor
https://en.m.wikipedia.org/wiki/RGB_color_model

Queste tre coordinate sono tre colori detti detti primari: Rosso, Verde (G dall'inglese Green) e Blu.
L'insieme di tre luci di tali colori (ragionevolmente puri) su uno schermo bianco, in uno spazio altrimenti buio, produce il colore bianco.


(By SharkD from English Wikipedia, Transferred from en.wikipedia to Commons. [Public domain], via Wikimedia Commons)

Esempio di tre luci RGB ragionevolmente pure su un qualsiasi muro bianco in un ambiente altrimenti buio
(da wikipedia, http://en.wikipedia.org/wiki/Image:RGB_illumination.jpg, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3157464)

sintesi addittiva (rgb) si applica alla composizione di luce ed ai monitor
yellow #FFFF00 rgb(255,255,0)
Ciano #00FFFF rgb(0,255,255)
Magenta #FF00FF rgb(255,0,255)
Bianco #FFFFFF rgb(255,255,255)
Nero #000000 rgb(0,0,0)

Nell’rgb il bianco e’ ottenuto come somma dei tre colori primari.
Piu' che bianco in genere e' una sfumatura di grigio.
Nell’rgb il nero e’ ottenuto come mancanza di qualsiasi luce


calcolatore RGB (da https://www.w3schools.com/colors/colors_rgb.asp

La rappresentazione RGB trova applicazione ogni volta che si ha a che fare con la luce colorata o fruita per trasparenza.

Collocando i colori percepibili dal nostro sistema visivo sulla circonferenza equatoriale di una sfera, i tre colori primari sono ragionevolmente equispaziati, a circa 120 gradi tra loro.
L'asse verticale di tale sfera centrata sul bianco e' l'intensita' luminosa dallo 0 in basso (buio) all'1 in alto (bianco luminoso)

(da wikipedia, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8635333 CC BY-SA 3.0)
Classificazione e diagramma cromatico RYB (Rosso, Giallo, Blu) prodotto nel 1855 da Chevreul (1786-1889) che facilita lo studio e la comprensione dei colori fondamentali e delle loro mutue influenze.

(dalla edizione inglese di Wikipedia, Transferred from en.wikipedia to Commons. [Public domain], via Wikimedia Commons)
I colori del modello RGB dove con una combinazione di rosso, verde e blu su uno schermo altrimenti nero e' possibile creare tutti i colori visibili.
I colori complementari sono opposti ai primari secondo le coppie Rosso-Ciano, Verde-Magenta, Blu-Giallo.
Si potrebbe notare che il modello cromatico sottrattivo (CMYK) e' realizzato con i colori complementari.

La prima ruota cromatica e' attribuita a Moses Harris che nel 1766 la creo' utilizzando il Giallo al posto del Verde come colore primario, secondo un modello elaborato dai pittori francesi della meta' del '600.
Harris lavorava con colori (terre, materia), al contrario di Newton che usava la luce. Da un punto di vista percettivo il giallo e' un particolare verde molto luminoso.
Del resto una qualsiasi terna di assi permette di individuare (mediante tre coordinate) un punto nello spazio. La mancata uniformita dei sistemi di riferimento e' data dalla natura psicofisica del colore.
Si consideri che fino alla meta' del XIX secolo non esistevano i coloranti chimici (le aniline) quindi utilizzare un numero inferiore di colori semplificava la vita dei pittori.
Ancora adesso Rosso, Giallo e Blu sono indicati come colori primari per la pittura (vedi teoria del colore su w3c e dal Session College di Tampa in Arizona).
.
Dalla pagina https://www.w3schools.com/colors/colors_wheels.asp (in inglese)dove sono comparate alcune ruote cromatiche.
Su wikipedia sono reperibili altre informazioni sul sistema RYB che a tutti gli effetti e' un precursore dell'CMYK.


Il cilindro HSV mostra le stesse associazioni tra colori primari/complementari del modello RGB, ma li mostra in tre dimensioni.
(immagine tratta da wikipedia, https://en.wikipedia.org/wiki/Complementary_colors, CC BY-SA 4.0)


(dalla edizione inglese di Wikipedia, Transferred from en.wikipedia to Commons. [Public domain], via Wikimedia Commons)
La stella cromatica in RYB sviluppata nel 1867 da Charles Blanc. Era la teoria cromatica in voga nella meta' dell'800 ed ha influenzato molto gli impressionisti.



colori complementari in RGB

colori complementari in RYB
(le due immagini precedenti sono tratte da wikipedia, https://en.wikipedia.org/wiki/Complementary_colors, CC BY-SA 4.0)

Puo' essere interessante anche la teoria dei processi opponenti (in inglese), nel cui ambito esiste una teoria del colore che afferma che il sistema visivo umano interpreta le informazioni cromatiche elaborando i segnali da coni (colore) e bastoncelli (luce) in modo antagonista.

sintesi sottrattiva (CMYK)

Deriva il nome dai tre colori (Ciano Magenta e Giallo) piu' il nero (K viene da key, lo sfondo che viene occupato, bucato in gergo, da una eventuale immagine di sfondo).
Si applica alla stampa su carta o su mezzi opachi https://en.m.wikipedia.org/wiki/CMYK_color_model


(By SharkD from English Wikipedia, Transferred from en.wikipedia to Commons. [Public domain], via Wikimedia Commons)



Lo stesso diagramma CMYK della pagina precedente con l’aggiunta del nero
Elaborazione della immagine a sinistra (from English Wikipedia, [Public domain], via Wikimedia Commons)
sintesi sottrattiva (CMYK) si applica alla stampa su carta
blu FFFF00 cmyk(255,255,0,0)
Verde FF00FF cmyk(255,0,255,0)
Rosso 00FFFF cmyk(0,255,255,0)
Nero FFFFFF cmyk(0,0,0,255)

In quadricromia l'inchiostro nero e’ necessario per una corretta resa
Il bianco e' affidato al colore della carta della quale c'e' da considerare s'assorbenza


calcolatore CMYK (da https://www.w3schools.com/colors/colors_cmyk.asp
Attraverso questa pagina si possono raggiungere altri calcolatori cromatici molto interessanti.

Il modello visuale umano, HSL/HSV (Hue, Saturation, Lightness/Value)

https://en.m.wikipedia.org/wiki/HSL_and_HSV

Il modelli cromatici HSL (Hue Saturation Value Lightness) e HSV (Human Saturation Value) sono i due sistemi alternativi alla codifica addittiva rgb cominciatasi a diffondere negli anni ’70 ad opera dei ricercatori di computer graphics per avere una migliore corrispondenza con la percezione umana del colore.

Prende le mosse dagli studi degli anni '40 per la realizzazione tv a colori compatibile, nella quale per ogni pixel e' trasmessa una informazione di luminosita e due informazioni (ridotte) di cromaticita', vista la nostra scarsa sensibilita' al colore.


La forma a ferro di cavallo in grigio è l'intera gamma cromatica percepita dall'uomo e fissato nel diagramma di cromaticità CIE 1931.
Il triangolo colorato è la gamma disponibile per lo spazio colore sRGB (utilizzato in genere nei monitor dei computer) che non copre l'intero spazio.
Gli angoli del triangolo sono i colori primari per questa gamma.
Nel caso di un CRT, dipendono dai colori dei fosfori del monitor, o dei pixel nel caso di un display LED.
In ogni punto sul bordo del gamut viene mostrato il colore RGB più luminoso possibile di quella cromaticità.
da https://en.m.wikipedia.org/wiki/Gamut
Come si vede il verde, e’ scarsamente rappresentabile (il triangolo in corrispondenza del verde ricopre poco il gamut).


da https://www.w3schools.com/colors/colors_hsl.asp
Come si puo' vedere i colori, puntati da una variabile angolare (da 0 a 360 gradi) in un continuum dal rosso (0° e 360°) al verde (120°) ed al blu (240°).
Il colore puo' essere piu' o meno saturo, da 0 (grigio) al 100% (completa saturazione),
e puo' essere caratterizzato da una luminosita' variabile dallo 0 (nero) al 100% (bianco).


Hue Saturation Value


Hue Saturation Lightness


Se si rappresentano in coordinate angolari i valori della tinta (H) contro la crominanza si ottiene un bicono e non un cilindro.
In pratica il piano centrale a luminosita' massima e' una ruota cromatica.


Il solido cromatico del chimico Wilhelm Ostwald (1916) illustra le miscele cromatiche con bianco (in alto) e nero (in basso) organizzando 24 colori puri entro un cerchio di tinta ed i colori a parita’ di tinta entro triangoli.


Se si rappresentano in coordinate angolari i valori di HSV contro la saturazione (percentuale di croma) si ottiene un cono e non un cilindro.
Questi diagrammi sono spesso considerati piu’ rappresentativi indicando (in modo inopportuno e fuorviante) il valore radiale del croma come saturazione.


Lo spettro RGB puo’ essere rappresentato tridimensionalmente, a destra per esempio sono state rimosse due file di cubetti

Possibili esperimenti

Per essere utilizzati su un personal computer windows (quindi non MAC o smartphone) e' possibile scaricare il file compresso lavorare con i colori.zip che contiene alcuni semplici programmi. che consentono di comprendere l'importanza dei vari colori e della loro rappresentazione nel trattamento delle immagini digitali.

La lista dei programmi contenuti in lavorare con i colori.zip
I file zip vanno scaricati sul proprio personal computer (tasto destro del mouse sul link e salva come) ed espansi. La compressione zip in questo caso serve essenzialmente per realizzare un unico file di tutti i suoi componenti.
La riduzione che si puo' avere con una compressione matematica e' nulla sulle immagini gia' compresse in jpg, ma, al crescere del numero dei colori e' poco efficiente su tutte le immagini in genere.

Tra questi color masks che permette di filtrare i colori in RGB fino a escluderne completamente uno o piu'

L'immagine con tutti i suoi colori


lasciando solo il rosso

lasciando solo il verde

lasciando solo il blu

Si noti come la cornice bianca e' presente in tutti i colori alla massima intensita'.
E' consigliabile avere un monitor con una risoluzione verticale di almeno 900 pixel (molti portatili hanno una risoluzione verticale di 720 pixel).

Sono disponibili tre file contenenti le stesse 5 immagini a risoluzione piena nel formato compresso jpeg (esempi jpg.zip) ed un quarto di risoluzione nei formati non compressi png (esempi png.zip) e bmp (esempi bmp.zip) .

In ambiente windows (quindi, ancora, non MAC o smartphone) - per coloro che fanno i primi passi nella grafica computerizzata - va consigliato irfan view, un software open source prodotto alla fine degli anni '90 da Irfan Skiljian (al tempo studente dell'universita' di Vienna) ed ora mantenuto da centinaia di softwaristi in giro per il mondo.
Il programma principale ed i relativi plug-in (utili ma non essenziali) sono assolutamente gratuiti e possono essere scaricati da http://www.irfanview.net.
Fare attenzione al tipo di sistema operativo (32 o 64 bit) ma soprattutto alle condizioni spesso fuorvianti che vengono proposte in fase di scaricamento dei plug-in. E' questo il principale rischio nell'utilizzare software di pubblico dominio.

Colori in html

Questi sono i colori previsti dall'html (linguaggio in cui e' scritta questa e quasi tutte le pagine web). I colori, rapprentati in RGB, sono individuati da tre terne di 8 bit, per brevita' indicate con tre coppie di valori esadecimali.
Ad esempio F1E2D3, corrispondente al binario 1111.0001:1110.0010:1101.0011 (24 bit), indica tre valori decimali 241 per il rosso, 226 per il verde, 211 per il blu. Con 24 bit si possono definire oltre 16 milioni di colori, di questi solo un numero limitato hanno un nome.
Colore senza nome#F1E2D3

Ogni singola riga della seguente tabella e' cosi' scritta

<tr><td>Nome in inglese</td><td>nome in italiano</td><td>#00FA9A</td><td bgcolor="#00FA9A" width="60%"> </td></tr> I valori esadecimali a coppie rappresentano i valori RGB e sono traducibili in decimale - come illustrato sopra - coppia per coppia

ColourColoreHex
BlackNero#000000
NavyBlu Marina#000080
DarkBlueBlu scuro#00008B
MediumBlueBlu Medio#0000CD
BlueBlu#0000FF
DarkGreenVerde scuro#006400
GreenVerde#008000
Teal - #008080
DarkCyanCiano Scuro#008B8B
DeepSkyBlueCeleste scuro#00BFFF
DarkTurquoiseTurchese Scuro#00CED1
MediumSpringGreenVerde Primaverile Medio#00FA9A
LimeLime#00FF00
SpringGreenVerde Primavera#00FF7F
AquaAcqua#00FFFF
CyanCiano#00FFFF
MidnightBlueBlu notte#191970
DodgerBlue - #1E90FF
LightSeaGreenVerde Mare chiaro#20B2AA
ForestGreenVerde Foresta#228B22
SeaGreenVerde Mare#2E8B57
DarkSlateGrayGrigio Tegola scuro#2F4F4F
LimeGreenVerde lime#32CD32
MediumSeaGreenVerde Mare medio#3CB371
TurquoiseTurchese#40E0D0
RoyalBlueBlu reale#4169E1
SteelBlueBlu acciaio#4682B4
DarkSlateBlueBlu tegola scuro#483D8B
MediumTurquoiseTurchese medio#48D1CC
IndigoIndaco#4B0082
DarkOliveGreenVerde Oliva scuro#556B2F
CadetBlue - #5F9EA0
CornflowerBlue - #6495ED
MediumAquaMarineAcquamarina medio#66CDAA
DimGray - #696969
SlateBlueBlu tegola#6A5ACD
OliveDrab - #6B8E23
SlateGrayGrigio Tegola#708090
LightSlateGrayGrigio Tegola chiaro#778899
MediumSlateBlueBlu Tegola medio#7B68EE
LawnGreenverde prato#7CFC00
Chartreuse - #7FFF00
AquamarineAcquamarina#7FFFD4
MaroonMarrone#800000
PurplePorpora#800080
OliveOliva#808000
GrayGrigio#808080
SkyBlueCeleste#87CEEB
LightSkyBlueCeleste chiaro#87CEFA
BlueVioletViola Bluastro#8A2BE2
DarkRedRosso scuro#8B0000
DarkMagentaMagenta Scuro#8B008B
SaddleBrownMarrone Sella#8B4513
DarkSeaGreenVerde Mare scuro#8FBC8F
LightGreenVerde chiaro#90EE90
MediumPurplePorpora medio#9370DB
DarkVioletViola scuro#9400D3
PaleGreenVerde pallido#98FB98
DarkOrchid - #9932CC
YellowGreenGiallo verde#9ACD32
SiennaTerra di Siena#A0522D
Brownmarrone#A52A2A
DarkGrayGrigio scuro#A9A9A9
LightBlueAzzurro#ADD8E6
GreenYellowGiallo Verde#ADFF2F
PaleTurquoise Turchese Pallido#AFEEEE
LightSteelBlueBlu acciaio chiaro#B0C4DE
PowderBlueBlu Polvere#B0E0E6
FireBrickMattone Refrattario#B22222
DarkGoldenRod - #B8860B
MediumOrchid - #BA55D3
RosyBrownMarrone Rosato#BC8F8F
DarkKhakiCachi scuro#BDB76B
SilverArgento#C0C0C0
MediumVioletRedRosso Violaceo medio#C71585
IndianRedRosso Indiano#CD5C5C
PeruPeru'#CD853F
ChocolateCioccolato#D2691E
TanBronzo#D2B48C
LightGrayGrigio chiaro#D3D3D3
ThistleCardo#D8BFD8
Orchid - #DA70D6
GoldenRod - #DAA520
PaleVioletRed - #DB7093
CrimsonCremisi#DC143C
Gainsboro - #DCDCDC
Plumprugna#DDA0DD
BurlyWood - #DEB887
LightCyanCiano chiaro#E0FFFF
LavenderLavanda#E6E6FA
DarkSalmonSalmone Scuro#E9967A
VioletViola#EE82EE
PaleGoldenRod - #EEE8AA
LightCoral Corallo Chiaro#F08080
KhakiCachi#F0E68C
AliceBlue - #F0F8FF
HoneyDewMelata#F0FFF0
AzureAzzurro#F0FFFF
SandyBrownMarrone Sabbia#F4A460
WheatGrano#F5DEB3
BeigeBeige#F5F5DC
WhiteSmokeFumo bianco#F5F5F5
MintCream - #F5FFFA
GhostWhiteBianco Spettro#F8F8FF
SalmonSalmone#FA8072
AntiqueWhiteBianco Antico#FAEBD7
LinenLino#FAF0E6
LightGoldenRodYellow - #FAFAD2
OldLace - #FDF5E6
RedRosso#FF0000
FuchsiaFucsia#FF00FF
MagentaMagenta#FF00FF
DeepPinkRosa Scuro#FF1493
OrangeRedRosso arancio#FF4500
TomatoPomodoro#FF6347
HotPinkRosa caldo#FF69B4
CoralCorallo#FF7F50
DarkOrangeArancio Scuro#FF8C00
LightSalmonSalmone chiaro#FFA07A
Orangearancio#FFA500
LightPinkRosa chiaro#FFB6C1
PinkRosa#FFC0CB
GoldOro#FFD700
PeachPuff - #FFDAB9
NavajoWhiteBianco Navajo#FFDEAD
Moccasin - #FFE4B5
Bisque - #FFE4C4
MistyRose - #FFE4E1
BlanchedAlmond - #FFEBCD
PapayaWhip - #FFEFD5
LavenderBlushBlu Lavanda#FFF0F5
SeaShellConchiglia#FFF5EE
Cornsilk - #FFF8DC
LemonChiffon - #FFFACD
FloralWhiteBianco Floreale#FFFAF0
Snowneve#FFFAFA
YellowGiallo#FFFF00
LightYellowGiallo chiaro#FFFFE0
IvoryAvorio#FFFFF0
WhiteBianco#FFFFFF



Rubare ai poveri per dare ai ricchi

E' noto che la destra ha da sempre puntato alla utilizzazione delle tasse dirette (le tasse sui consumi: piu' beni compri piu' paghi, principalmente l'IVA), mentre la sinistra cavalca la tassazione indiretta (le tasse sul reddito:l'irpef).

Gia' queste due righe - per chi non ci aveva mai fatto caso - potrebbero far capire che la letteratura fiscale parla al contrario della gente comune.
Perche' una tassa presa dalla tua busta paga e' detta indiretta, mentre uno sarebbe portato a pensare che piu' diretta di questo c'e' poco...
Giusto una rapina...
Accidentalmente anche la nostra costituzione prevede che chi ha di piu' paghi di piu' secondo scaglioni crescenti: chi ha un reddito maggiore paghi percentualmente di piu'.

Questo significa che i pochi (sempre meno) super ricchi che hanno un reddito milionario, devono cederne allo stato circa il 50% (mezzo milione di euro), mentre a Giovanni Brambilla, tornitore con 25 anni di anzianita', dal suo stipendio lordo di 36000 euro all'anno, lo stato ne preleva circa il 33% (12000 euro, grossomodo).
Se tutti pagassero le tasse sarebbero una montagna di soldi.
Ma in italia c'e' una evasione fiscale paurosa: lo stato raccoglie circa 2/3 di quanto dovrebbe.
Quindi ha delle difficolta' a far pagare meno tasse.

Gio', come lo chiamano gli amici, mezzo milione di euro - in termini economici - non sa nemmeno come si scrive.
Ha letto sulle vetrine delle agenzie immobiliari che le case come la sua (che sta per finire di pagare) sono vendute a 150000 euro.
Ma la sua famiglia, senza quella casa, non saprebbe dove andare, quindi e' un valore che servira' solo ai notai quando ci sara' da spartire la sua eredita'.
Speriamo che nostra sorella morte corporale conceda qualche decina d'anni: non si puo' lasciare un lavoro a meta'.
Marco, il figlio maggiore ha cominciato l'universita' mentre Sara sta per finire il liceo.
A casa Brambilla non si concede molto ai lussi, ma si sopravvive, anche perche' dopo aver lavorato per quindici anni in fabbrica Fiorenza, la moglie, da dieci anni sta a casa.

Giovanni Brambilla sa che ogni mese puo' contare su 1700 € (c'e' il mutuo per la casa fatto vent'anni fa), mentre per il suo datore di lavoro (padrone, come lo chiama ancora Gio', con un gergo oramai desueto) il dipendente Giovanni Brambilla costa 60mila euro all'anno.
Il suo datore di lavoro non e' uno dei pochi (e sempre meno) milionari. Il padre, quello si, che era un sciùr, ma oramai il figlio fa parte del ceto medio (sempre piu' ristretto), e sa - aldila' della crisi che per fortuna da qualche segno di diminuire - che con venti operai la differenza tra il costo dei dipendenti e quanto loro prendono in busta e' tanta.
Tanti altri imprenditori - anche per questo - hanno lasciato perdere, hanno preferito vendere tutto e con i soldi ottenuti speculare in borsa.
In pratica, con la crisi che c'e' stata molti hanno perso bei mucchi di soldi...
Per fortuna il padre (il sciùr) ha passato qualche valore al figlio, e Giovanni continua a lavorare...

Ogni mese Giovanni legge sulla busta paga stipendio lordo 3000 €.
Di questi soldi Gio' sa che ne vengono accreditati in banca circa 2000 € (da cui 300 € spariscono con un RID per pagare il mutuo).
I 1000 € scomparsi sono quasi tutti per le tasse indiretta (l'irpef) e la sua percentuale di contributi previdenziali (INPS).
Al datore di lavoro Giovanni costa circa 5000 € al mese, perche' l'INPS la paga quasi tutta lui, come pure paga tutto lui l'accantonamento della liquidazione, la quota della tredicesima etc.
La differenza tra quei 5000 e i 2000 che Gio' trova in banca (circa il 40% dei 5000) e' il cuneo fiscale grossomodo il 60%.
Su base annua sui circa circa 60000 euro che il datore di lavoro tira fuori per Giovanni, tra tasse e INPS, spariscono circa 36000 €, e i 24000 € rimanenti vanno sul conto corrente (in tasca) a Gio'.

Di questi tempi si parla tanto di ridurre il cuneo fiscale, vale a dire, chi governa si e' reso conto che quella differenza tra costo del lavoro al datore di lavoro e quanto Gio' trova ogni mese, sarebbe da diminuire. Questa diminuzione si puo' fare abbassando percentualmente i costi della previdenza (cosa non semplice perche' gia' i soldi per le pensioni non bastano) o modificare la tassazione indiretta, cosa fattibile se tutti pagassero le tasse. In questo modo la gente come Gio' potrebbe prendere in busta paga qualcosa (poco) di piu' di quanto prende adesso.

La destra italiana da un po' sbandiera la necessita' di far partire la flat tax, far pagare le tasse a tutti nella stessa percentuale.
Diciamo il 20% ?
Alcuni suoi amici non hanno capito come farebbero a trovare i soldi, ma visto che a loro converrebbe, chissenefrega!
Gli hanno detto che tanti (chi puo') evadono le tasse perche' si paga troppo.
Che sarebbe meglio pagare poco tutti che molto di piu' in pochi (sempre i soliti che non possono scappare).
Bene (si fa cosi' per dire), con la flat tax il milionario di sopra risparmierebbe 300mila euro all'anno, Giovanni di vedrebbe prelevare 2400 euro all'anno invece di 12000, trovandosi in tasca 800 euro al mese in piu', un aumento di quasi il 50%.
Tombola!. C'e' quasi da abboccare...
Ma non puo' non domandarsi: dove sta il trucco?
Sara' che una volta Gio' andava a fare le manifestazioni, che Salvini vestito da Robin Hood non se lo immagina proprio.
Anche perche' di questi tempi l'importante e' fare comunicati tv, facebook, twitter. Poi se quello che i comunicati promettevano rimangono solo parole, l'importante e' la comunicazione per far abboccare gli elettori.
Non e' che rischiamo di finire nelle mani dello Sceriffo di Sherwood?
Robin Hood al contrario? Rubare ai poveri per dare ai ricchi

E fa benissimo a farsela questa domanda, perche' se lo stato incassa meno soldi, dovra' ridurre i contributi a comuni e regioni che si vedrebbero costretti a far pagare di piu' i servizi, aumentando le tasse dirette.
Le regioni per mantenere il sistema sanitario (che sappiamo gia' tutti quanto stia a pezzi) dovrebbero inventarsi qualche modo per compensare questa diminuzione (ad esempio mettendo dei ticket sulla degenza) ed aumentare quelli sui medicinali.
I comuni, dovrebbero far leva su ogni tipo di balzello ancora in vigore. Tanto per cominciare tutti i servizi, trasporti, tasse scolastiche (ma forse ci sarebbe la carta igienica nei bagni), incrementando le tasse locali.

.. e allora vai con le tasse comunali, provinciali, regionali... di quartiere.

Flat-tax significherebbe meno tasse nazionali, forse, ma implicitamente aumenterebbero quelle locali.
Il milionario e tutto il suo giro (10 persone in tutto) di tasse dirette pagherebbe - nel complesso - non molto di piu'.
La famiglia di Gio', con quattro bocche da sfamare, molto di piu' dell'altra.

Meglio che chi ha di piu' paghi di piu'.
Io la penso cosi'.
Accidentalmente me l'hanno chiesto il 30 settembre mentre ero al porto di Ostia
Li solo il venticello (c'e' quasi sempre) e' gratis ed uguale per tutti.


7 secondi (sic!) da Agora' RAI3 del 1 ottobre 2019



La rabbia di Greta Thunberg alle Nazioni unite

    

Greta Thunberg's anger at the United Nations


https://www.fridaysforfuture.org/greta-speeches

Come osate?

Il mio messaggio è: vi teniamo d’occhio.
Tutto ciò è sbagliato! Io non dovrei essere qui: dovrei essere a scuola, dall’altra parte dell’oceano. E invece voi avete chiesto a noi ragazzi di venire qui a sperare.
Come vi permettete?
Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote, senza considerare che io sono tra i ragazzi fortunati.
Le persone soffrono, le persone stanno morendo, interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa, e tutto ciò di cui parlate sono i soldi e le favole su una crescita economica! Ma come osate?
Per più di 30 anni la scienza è stata chiara: come fate a guardare altrove? E venire qui, a dire che voi state facendo abbastanza, quando in realtà la politica e i governi sembrano essere ancora lontani.
Dite di ascoltarci e di comprendere l’urgenza, ma non importa quanto sia triste e incazzata: io non vi credo, perché se voi aveste capito effettivamente la situazione, continuando a fallire nell’agire, allora sareste da considerare come dei malvagi. Mi rifiuto di crederci [che ci prendiate in considerazione].
L’idea di tagliare le emissioni ci dà solo il 50% di possibilità di riuscire, di contenere sotto 1 grado e mezzo l'innalzamento delle temperature evitando reazione a catena di eventi fuori il controllo umano.
Il 50% forse è accettabile per voi, ma quei numeri non includono alcuni punti critici, come i cicli di retroazione, ulteriore riscaldamento dovuto all’inquinamento dell’aria, o le questioni riguardanti la giustizia e l’equità.
Tutto ciò è da considerare in riferimento al fatto che io e la generazione di quelli che saranno i miei figli saremo costretti ad assorbire milioni di tonnellate di CO2 dall’aria con tecnologie che neanche esistono.
Quindi il 50% di rischio non è accettabile per noi che vivremo le conseguenze.
Per avere il 67% di possibilità di rimanere sotto un grado e mezzo [di riscaldamento] – questa è la migliore prospettiva fornita dal gruppo intergovernativo per il cambiamento climatico [UN-IPCC] – il mondo avrebbe solo 420 miliardi di tonnellate di CO2 da consumare dal 1 gennaio 2018. Questa cifra e' ora ridotta a 350 GigaTon. Come osate pensare che questa situazione possa essere risolta con l’economia di sempre e le tecnologie utilizzate finora?
Con i livelli delle emissioni di oggi, la quantita' di CO2 rimasta sarà completamente terminata in meno di 8-10 anni.
Qui non ci saranno né soluzioni, né piani basati su questi numeri, perché queste cifre sono scomode e perche' voi non siete sufficientemente maturi per arrivare dire le cose come stanno.
Ci state deludendo.
Ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento.
Lo sguardo delle future generazioni è sopra di voi. Se scegliete di deluderci, allora non vi perdoneremo mai.
Non vi lasceremo andare così.
Qui e in questo momento è dove noi segniamo la linea: il mondo si sta svegliando e, vi piaccia o no, il cambiamento sta arrivando.

    

How dare you?

My message is: we are watching you.
This is all wrong.
I shouldn't be up here. I should be back in school on the other side of the ocean.
Yet, you all come to us young people to hope.
How dare you?
You have stolen my dreams and my childhood with your empty words and yet I'm one of the lucky ones.
People are suffering. People are dying. Entire ecosystems are collapsing. We are in the beginning of a mass extinction and all you can talk about is money and fairytales of eternal economic growth. How dare you!
For more than 30 years, the science has been crystal clear.
How dare you continue to look away and come here saying that you're doing enough when the politics and solutions needed are still nowhere in sight.
You say you hear us and that you understand the urgency, but no matter how sad and angry I am, I cannot believe that.
Because if you really understood the situation and still kept on failing to act, then you would be evil and that I refuse to believe.[which you consider us]
The popular idea of cutting our emissions in half in 10 years only gives us a 50 percent chance of staying below 1.5 degrees and the risk of setting off irreversible chain reactions beyond human control.
Fifty percent may be acceptable to you, but those numbers do not include tipping points, most feedback loops, additional warming hidden by toxic air pollution or the aspects of equity and climate justice.
They also rely on my generation sucking hundreds of billions of tons of your CO2 out of the air with technologies that barely exist.
So a 50 percent risk is simply not acceptable to us, we who have to live with the consequences.
To have 67% chance of staying below a degree and a half [of heating] - this is the best perspective provided by the intergovernmental group on climate change [UN-IPCC] - the world would have only 420 billion tons of CO2 to be consumed since 1 January 2018.
This figure is now reduced to 350 GigaTons.
How dare you pretend that this can be solved with just business as usual and some technical solutions? With today's emissions levels, that remaining CO2 budget will be entirely gone within less than eight and a half years.
There will not be any solutions or plans presented in line with these figures here today, because these numbers are too uncomfortable and you are still not mature enough to tell it like it is.
You are failing us, but the young people are starting to understand your betrayal.
The eyes of all future generations are upon you and if you choose to fail us, I say: We will never forgive you.
We will not let you get away with this.
Right here, right now is where we draw the line.
The world is waking up and change is coming, whether you like it or not.


Non posso non vedere quanto il fenomeno mediatico Greta e' divorato dai mass media.
Il fatto che il miliardario Casiraghi l'abbia portata a New York sulla sua barca ad emissioni 0, mi sembra come bere champagne nel deserto per risparmiare acqua.
Malgrado questo, non e' stato semplice trovare una corretta e completa trascrizione del suo intervento, anche in presenza di un video sottotitolato.
Siamo ancora capaci di leggere con i nostri occhi e prestare attenzione a cosa succede attorno a noi (su scala globale)?
Le malelingue vedono in questo quanto l'in-formazione cerchi di de-formare (distorcere) la nostra opinione fornendoci una vista mediata, parziale, di cio' che apparentemente e' sotto i nostri occhi.
Ma se questo serve per far risvegliare gli animi del primo mondo, bene.
Forza Greta!

    

I cannot refrein me to see how much the media phenomenon Greta is devoured by the mass media.
The fact that the billionaire Casiraghi brought her to New York on his 0 emissions boat, sound to me like drinking champagne in the desert to save water.
Despite this, it was not easy to find a correct and complete transcript of his intervention, even in presence of a subtitled video.
Are we still able to read with our eyes and pay attention to what happens around us (on global scale)?
The gossips see in this how in-formation try to de-formate (distort) our opinion by providing us with a mediated, partial, view of what is apparently under our eyes.
But if this serves to awake the souls in the first world, well.
Let's go, Greta!



Quattro animazioni molto interessanti
Four very interesting animations

original english videos are linked below any video

Queste animazioni sono state prodotte negli ultimi 10 anni dalla Royal Society of Arts e tradotte da volontari.
Come descritto in questa pagina del sito della Royal Society of Arts, la serie RSAnimate è stata concepita come un modo innovativo, accessibile e unico per illustrare e condividere le idee che cambiano il mondo dal programma gratuito di eventi pubblici della RSA. Con milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti, fan e abbonati, RSAnimates ha rivoluzionato il campo della visualizzazione delle conoscenze diffondendo le idee più importanti del nostro tempo.
Le animazioni sono create in collaborazione con Cognitive.
Andrew Park, la mente dietro la serie e la mano pelosa preferita da tutti, discute del loro fascino e successo nel suo blog Talk to the Hand.
Puoi trovare e contribuire alle traduzioni di RSAnimates su DotSub.
Tutto il nostro lavoro, incluso RSAnimates, è supportato dai nostri 27.000 compagni che ispirano, supportano e consentono nuove soluzioni per affrontare i problemi del 21° secolo. Se condividi l'impegno per un cambiamento sociale positivo, puoi diventare Fellow.
Se ti piacciono i video della nostra serie RSAnimates, scopri di più su come utilizzare i nostri file audio e video.

Sir Ken Robinson - cambiare i paradigmi dell'educazione


da youtube adattamento di diariodiscuola.it/Gervasutti
original video from RSAnimate in english

David Harvey - Le crisi del capitalismo (26 aprile 2010)

E' ora di cercare aldila' del capitalismo, un nuovo ordine sociale che ci permetta
di vivere in un sistema che possa essere responsabile, giusto e umano?
Ok, siamo passati per questa crisi [magari fosse finita!]:
ci hanno fornito giustificazioni di ogni formato e genere..


da youtube, traduzione di Valerio Vautier
original video from RSAnimate in english

Steven Johnson - come nascono le idee


da youtube, adattamento di diariodiscuola.it/Gervasutti
original video from RSAnimate in english

Jeremy Rifkin - La civilizzazione empatica


da youtube, adattamento di di guzziman75
original video from RSAnimate in english

Enrico non c'e' piu'

Enrico Castagneri se ne e' andato nella mattina del 4 settembre 2019, portato via dai postumi di un infarto che lo ha colto nella sera del 28 agosto.
Non e' riuscito a compiere i 90 anni che diceva erano proprio tanti.
Vorrei arrivarci io a 89 anni con la sua lucidita', e gliel'ho sempre detto.


Questa foto di un paio di anni fa e' una delle prime in cui
con quella barba bianca - e la pipa che fumava spesso - mi ricordava
il capitano Achab impersonato da Gregory Peck negli anni '50.

Qui ancora aveva le sue originali ginocchia molto doloranti.
Per superare il dolore, prendeva delle pasticcone di ibuprofene, che gli assicuravano una autonomia di un paio di giorni. E' pazzesco - diceva - che non siamo ancora riusciti a trovare un rimedio al dolore!.

In queste righe non voglio santificarlo: Enrico era una grande persona, come ce ne diversi milioni in giro per il mondo, dei quali ognuno di noi al piu' ne conosce qualcuno.
Come tutti gli esseri umani aveva i suoi difetti, ma non sta a me parlarne.
Anna, sua compagna negli ultimi 42 anni, e' l'unica che ha il diritto di farlo


Casamari, aprile del 2010

Appassionato di cinema, letteratura, era responsabile delle biblioteca del CSP, Centro Sociale Polivalente di Casalpalocco, sua creatura, oggi a lui intitolata. Ma negli ultimi anni aveva lasciato questo ruolo ad Anna: diceva di non sentirsela piu'.
L'ho conosciuto circa 10 anni fa al cineforum di casalpalocco (a quel tempo ancora fuori dal CSP), prima che gli affaristi si prendessero i capannoni dall'altra parte di via Gorgia da Leontini.
Enrico aveva 25 anni piu' di me, era della generazione dei miei genitori.

Da circa 4 anni mi aveva dato le cose che aveva scritto (e spesso pubblicato in qualche modo) negli ultimi 30 anni. Io le ho raccolte in un sito web www.enricocastagneri.it.
Se non l'hai mai visto, dai una occhiata ai suoi scritti degli ultimi 30 anni: il suo cruccio era che non aveva avuto alcun particolare ritorno da tale pubblicazione.
Ultimamente stava collezionando e rileggendo tutti i romanzi italiani della seconda meta' del XX secolo.

Non credente, Enrico non aveva paura della morte. Da diverso tempo - mi disse - aveva chiesto a Paolo Parlagreco (presidente del CSP) che, quando sarebbe stato necessario, la sua commemorazione funebre si sarebbe dovuta svolgere nella sala grande del CSP.


Una delle ultime foto di Enrico con la sua Anna a Tarvisio, agosto 2019

Quel giorno e' arrivato.




Fammi sapere cosa ne pensi per mail scrivendo a igino.manfre@gmail.com
o inviandomi un messaggio whatsapp/telegram/sms al (+39) 3358235346

Let me know what you think about writing to igino.manfre@gmail.com
or sending me a whatsapp/telegram/sms message at (+39) 3358235346



Nell’anno 2889 / In the year 2889

Read the (original) english version of the short story here

di/by Jules Verne (1828-1905) e Michel Verne (1861-1925)
Genere:Romanzo, Fantascienza
Pubblicato nel: 1889
Illustrazioni di George Roux (prima del 1910) e Frank R. Paul (1922)
English text from / Testo inglese da: http://www.gutenberg.org/ebooks/19362
Preface and pictures from / prefazione ed illustrazioni da: http://wondersmith.com/scifi/2889.htm
Traduzione: Igino Manfre’ (2019)
file pdf scaricabile (in italiano)

Perche'

Non sono un patito di fantascienza, anche se in un pomeriggio del 1969 (a 14 anni) vidi 2 volte di seguito al cinema 2001 Odissea nello Spazio (7 ore), e rimasi sveglio - tutta la notte - quel famoso 19 luglio...
Ma non volevo fare l'astronauta
Da ragazzino avevo letto diversi romanzi di Verne, e ho passato gran parte della mia attivita' lavorativa in stretto contatto con l'evoluzione tecnologica.
Malgrado la mia tesi di laurea fosse relativa ai metodi ottici per la memorizzazione dei dati (dal barcode alle memorie olografiche) il primo hard disk rimovibile che ho usato aveva una capacita' di 300 MByte ed era grande come una lavatrice.
Mi ricordo il computer utilizzato (a meta' degli anni '70) per il gasdotto siberiano il cui bootstrap (sequenza di accensione) si faceva con degli interruttori: 10011010011101...
Nei primi anni '90, con i primi pentium, la compressione di un video di pochi minuti necessitava di un giorno sano, e la qualita' risultante adesso sarebbe giudicata terribile.
Nel 1995, al tempo dei primi sistemi ADSL, il mio capo fu deriso dagli ingegneri seri perche' propose di distribuire la televisione attraverso i cellulari (c'erano solo i TACS analogici a quel tempo ed i modem andavano a 3Kbit) visto che portare la fibra ottica o il cavo nelle case costava troppo...
Ma mi sono sempre domandato: cosa avrebbero fatto i nostri illustri antenati se avessero avuto i mezzi di comunicazione di oggi?
Adesso Seneca (morto nel 65 EV) userebbe Whatsapp per scrivere il De Brevitate Vitae a Paolino ? Ed userebbe o no le emoticons?
I nostri nonni quando emigravano in america perdevano contatto con le loro famiglie, oggi io parlo spesso (e gratis) con mia figlia che (ora) sta in Messico con whatsapp o Telegram...
Ce ne rendiamo conto?
Quando ho scoperto questo racconto il punto di vista di Verne mi ha affascinato: quando a malapena c'era il telefono, la radio o l'aereo non erano stati scoperta o inventati.
Come immaginava potesse diventare il mondo dopo 1000 anni?
Solo Giulio Verne poteva scriverlo

Una cosa mi ha meravigliato: quando il cronista commenta (ironicamente) Uno di loro [uno dei richiedenti udienza a Mr Smith] voleva far rivivere la pittura, un'arte divenuta desueta a causa dei progressi compiuti dalla fotografia a colori. Nel 1890 era appena nato l'impressionismo, e la pittura cominciava significativamente a differenziarsi dalla rappresentazione fotografica. Questo denota che l'atteggiamento di Verne nei confronti dell'arte moderna, dato principalmente dalla specifica mancanza di cultura artistica, e' analogo a quello che porto' negli anni 30 del XX secolo i nazisti a definire arte degenerata l'arte moderna e - purtroppo - e' ragionevolmente comune ancora ai nostri giorni.

    

Why

I am not a science fiction fan, although on an afternoon of 1969 (at 14) I saw at cinema 2 times 2001 A Space Odyssey (7 hours), and I stay awake - all night long - that famous 19 July...
But I did not want to become an astronaut...
As a kid I read several Verne novels, and after I spent most of my working activity in close contact with technological evolution.
Although my thesis was related to optical methods for data storage (from barcode to holographic memories) the first removable hard disk I used had a capacity of 300 MB and was as big as a washing machine.
I remember the have seen the computer used (the mid 70ies) for the Siberian pipeline whose bootstrap (sequence of ignition) was made with switches: 10011010011101 ...
In the early 1990s, with the first pentium, the compression of a few-minute video needed an entire day, and the resulting quality would now be judged terrible.
In 1995, at the time of the first ADSL systems, my boss was mocked by the serious engineers because he proposed to distribute the television via mobile phones (there were only analogue TACS at that time and the modems went at 3Kbit) because it cost too much to bring optical fiber or cable into homes ...
But I've always wondered: what would our illustrious ancestors have done if they would have the communication media of today?
Now Seneca (who died in 65 AC) would use Whatsapp to write to Paolino the De Brevitate Vitae? Would he use or not the emoticons ?
When our grand-grandparents emigrated to america they completely lost contacts with their families, today I often speak (and free) with my daughter who (now) is in Mexico through whatsapp or Telegram ...
Do we realize this?
When I discovered this story, Verne's point of view fascinated me: When there was barely a telephone, the radio nor the airplane had still not been discovered or invented.
How did he imagine the world 1000 years later?
Only Jules Verne was able to write it...

One thing surprised me: when the reporter comments (ironically) One of them [one of interviewers of Mr Smith] wanted to revive painting, an art that became obsolete due to progress made from color photography . Impressionism was just born in 1890, and painting began to significantly differentiate from photographic representation.
This denotes that Verne's attitude towards modern art, given mainly by the specific lack of artistic culture, is analogous to that which led the nazists in the 30ies of XX century to label modern art as degenerate and - unlucky - it is quite common still today.

Prefazione

di Blake Linton Wilfong © ® 1998-2018
da http://wondersmith.com/scifi/2889.htm

Nel 1885, James Gordon Bennett, Jr., proprietario del New York Herald (lo stesso che mando' Stanley in Africa per trovare Livingstone) chiese a Jules Verne di scrivere un breve racconto sulla vita negli Stati Uniti tra mille anni. Ironia della sorte, il racconto risultante non fu stampato fino al 1889 - e non nel New York Herald.

e' un lavoro insolito in ogni modo. Verne ha scritto alcuni racconti e altri non pubblicati per la prima volta in inglese. In contrasto con i suoi romanzi conservatori e intriganti di fantascienza, nell'Anno 2889 si lancia selvaggiamente da una fantasiosa estrapolazione a un'altra. Gli esperti ritengono che il figlio di Jules, Michel, sia stato autore di una parte o di tutta la storia, ma in ogni caso rimane fedele ai concetti dell'anziano Verne.

Molte delle previsioni per l'anno 2889 si sono già avverate. La visione utopica di Verne di un uomo, che ha raggiunto un vasto potere e ricchezza attraverso i progressi tecnologici, fa venire in mente nomi come Jeff Bezos e Bill Gates. Ci sono anche barlumi di temi di fantascienza più recenti, tra cui l'animazione sospesa [ibernazione?] e il proposito di girare la luna come poi in Child's End di Arthur C. Clarke (1953).

Ovviamente anche Verne ha commesso degli errori e alcune delle sue previsioni semplicemente non si sono avverate. Ma dategli tempo: mancano più di otto secoli al 2889.

La maggior parte delle illustrazioni, di George Roux, provengono da una ristampa del 1910. Il frontespizio, invece, e’ del famoso illustratore di fantascienza Frank R. Paul, raffigurante una tecno-utopia radiocentrica immaginata da Hugo Gernsback (il padre della fantascienza come genere letterario distinto) nel suo libro Radio For All del 1922.


Disegno di Frank R. Paul (1922)
Nelle scritte: Aereoplani radio controllati, Distributore di potenza radio,
Orologio Radio, Corrispondenza via Radio, Nave priva di equipaggio controllata via radio,
radio-Pattini, Controllore radio delle attivita’ economiche,
Televisione e radiofono automatico.

Nell’anno 2889

Anche se sembrano pensarci poco, le persone di questo ventinovesimo secolo vivono continuamente nel paese delle fate. Circondati come sono dalle meraviglie, sono indifferenti alla presenza di ogni nuova meraviglia. Per loro tutto sembra naturale. Potrebbero debitamente apprezzare le raffinatezze della civiltà ai nostri giorni; potrebbero confrontare il presente con il passato e comprendere meglio l'avanzamento che abbiamo fatto! Quanto troverebbero migliori le nostre città moderne, con popolazioni che ammontavano a volte a 10.000.000 di anime; le loro strade larghe 100 metri, le loro case alte 1 chilometro; con una temperatura uguale in tutte le stagioni; con le loro linee di locomozione area che attraversano il cielo in ogni direzione! Se solo immaginassero lo stato delle cose che un tempo esistevano, quando attraverso strade fangose brontolavano scatole su ruote, trainate da cavalli - si', da cavalli! – essendo l'unico mezzo di trasporto. Pensa alle ferrovie dei tempi antichi, e sarai in grado di apprezzare i tubi pneumatici attraverso i quali oggi si viaggia alla velocità di 1500 Km/h. I nostri contemporanei non apprezzerebbero più il telefono e la telefoto se non avessero dimenticato il telegrafo?
Singolarmente, tutte queste trasformazioni poggiano su principi che erano perfettamente familiari ai nostri lontani antenati, ma che essi ignorarono. Il calore, ad esempio, e' antico quanto l'uomo stesso; l'elettricità era conosciuta 3000 anni fa, e vapore 1100 anni fa. Anzi, già dieci secoli fa era noto che le differenze tra le varie forze chimiche e fisiche dipendono dal modo di vibrazione delle particelle eteriche, che e' per ciascuna specificamente differente. Quando alla fine e' stata scoperta la parentela di tutte queste forze, e' semplicemente sbalorditivo che debbano trascorrere ancora 500 anni prima che gli uomini possano analizzare e descrivere i vari modi di vibrazione che costituiscono queste differenze. Soprattutto, e' singolare che il modo di riprodurre queste forze direttamente l'una dall'altra e di riprodurne una senza le altre, dovrebbe essere rimasto sconosciuto fino a meno di cento anni fa. Tuttavia, tale fu il corso degli eventi, poiché non fu fino all'anno 2792 che il famoso Oswald Nier realizzo' questa grande scoperta.

Veramente fu un grande benefattore della razza umana. La sua ammirevole scoperta ne ha rese possibili molte altri. Da quella hanno preso spunto una pleiade di inventori, la sua stella più brillante e' il nostro grande Joseph Jackson. A Jackson siamo debitori per quei meravigliosi nuovi accumulatori. Alcuni di questi assorbono e condensano la forza vivente contenuta nei raggi del sole; altri, l'elettricità immagazzinata nel nostro globo; altri ancora, l'energia proveniente da qualsiasi fonte, come una cascata, un flusso, i venti, ecc. Anche lui, inventore del trasformatore, una macchina ancora più meravigliosa, che prende la forza vitale dall'accumulatore, e, mediante la semplice pressione di un pulsante, lo restituisce allo spazio in qualsiasi forma si desideri, sia come calore, luce, elettricità o forza meccanica, dopo aver ottenuto da esso il lavoro richiesto. Dal giorno in cui questi due strumenti sono stati inventati, si deve datare l'era del vero progresso. Hanno messo nelle mani dell'uomo un potere quasi infinito. Per quanto riguarda le loro applicazioni, sono innumerevoli. Attenuando i rigori dell'inverno, restituendo all'atmosfera il calore in eccesso accumulato durante l'estate, hanno rivoluzionato l'agricoltura. Fornendo la forza motrice per la navigazione aerea, hanno dato al commercio un potente slancio. A loro siamo debitori per la produzione continua di energia elettrica senza batterie o dinamo, di luce senza combustione o incandescenza, e per un'inesauribile fornitura di energia meccanica per tutte le esigenze dell'industria.
Si', tutte queste meraviglie sono state rese possibili grazie all'accumulatore e al trasformatore. E come non possiamo menzionare come loro frutto, l’ultima meraviglia di tutte, il grande edificio dell’Earth Chronicle nella 253d Avenue, che e' stato inaugurato l'altro giorno? Se George Washington Smith, il fondatore del Manhattan Chronicle, dovesse tornare alla vita oggi, cosa penserebbe che gli sarebbe stato detto che questo palazzo di marmo e oro appartiene al suo remoto discendente, Fritz Napoleon Smith, che , dopo che trenta generazioni sono andate e venute, e' proprietario dello stesso giornale stabilito dal suo antenato!

Il giornale di George Washington Smith e' passato di generazione in generazione, ora fuori ora dentro la famiglia.
Quando, 200 anni fa, il centro politico degli Stati Uniti fu trasferito da Washington a Centropolis, il giornale segui' il governo e assunse il nome di Earth Chronicle.
Sfortunatamente, non e' stato in grado di mantenersi all'altezza del suo nome. Pressato da tutti i lati da riviste concorrenti di tipo più moderno, era continuamente in pericolo di collasso.
Venti anni fa la lista dei suoi abbonati conteneva solo poche centinaia di migliaia di nomi, e poi il signor Fritz Napoleon Smith lo compro' per quattro soldi, e diede origine al giornalismo telefonico.
Ognuno ha familiarità con il sistema di Fritz Napoleon Smith, un sistema reso possibile dall'enorme sviluppo della telefonia negli ultimi cento anni. Invece di essere stampato, la Earth Chronicle viene letto ogni mattina agli abbonati, che, in conversazioni interessanti con giornalisti, statisti e scienziati, apprendono le notizie del giorno. Inoltre, ogni abbonato possiede un fonografo, e con questo strumento lascia il compito di raccogliere le notizie ogni volta che non vuole o non puo’ ascoltare la diretta.

Per quanto riguarda gli acquirenti di copie singole, possono con pochi soldi conoscere tutto cio' che e' sui giornali attraverso uno degli innumerevoli fonografi disponibili quasi ovunque.
L'innovazione di Fritz Napoleon Smith galvanizzo' il vecchio giornale. Nel giro di pochi anni il numero di abbonati e' cresciuto fino a 80 milioni e la ricchezza di Smith e' cresciuta, fino a raggiungere la cifra quasi inimmaginabile di 10 miliardi di dollari. Questo grande successo gli ha permesso di erigere il suo nuovo vasto edificio, con quattro facciate ciascuna lunga circa un chilometro, su cui galleggia orgogliosamente la bandiera a centinaia di stelle dell'Unione. Grazie allo stesso colpo fortunato, oggi e' il re del giornale; anzi, sarebbe anche il re di tutti gli americani, se gli americani potessero mai accettare un re. Non ci credi? Bene, allora, guarda i plenipotenziari di tutte le nazioni e i nostri stessi ministri che affollano la sua porta, supplicando i suoi consigli, chiedendo la sua approvazione, implorando l'aiuto del suo onnipotente organo. Calcola il numero di scienziati e artisti che supporta, di inventori che ha a libro paga.
Si', lui e' un re. Ma in realtà la sua regalità piena di oneri. La sua attivita’ e’ incessante, e non vi e' alcun dubbio che all’inizio chiunque avrebbe ceduto sotto lo stress che opprimeva il signor Smith. Fortunatamente per lui, grazie al progresso dell'igiene, tutte malattie sono state debellate, portando l’aspettattiva di vita da 37 a 52 anni con uomini piu’ sani e di forte costituzione che mai. Non siamo ancora arrivati alla scoperta dell'aria nutritiva, ma nel frattempo gli uomini oggi consumano cibo che e' composto e preparato secondo principi scientifici, e respirano un'atmosfera liberata dai microrganismi che prima vi sciamavano.

Vivono quindi più a lungo dei loro antenati e non sanno nulla delle innumerevoli malattie dei tempi antichi.
Tuttavia, nonostante queste considerazioni, il modo di vivere di Fritz Napoleon Smith potrebbe stupire. La sua forte fibra e' provata al massimo dal pesante sforzo che gli viene richiesto. E’ vano ogni tentativo di stimare quanto lavori: solo un esempio ne puo' dare un'idea. Accompagnamolo per un giorno mentre si occupa delle sue molteplici preoccupazioni. Quale giorno? Non importa, un giorno qualsiasi. Prendiamo quindi a caso il 25 settembre di quest'anno 2889.
Stamattina il signor Fritz Napoleon Smith si e' svegliato con pessimo umore. Sua moglie e' partita per la Francia otto giorni fa, si sentiva sconsolato. Per quanto possa sembrare incredibile, in tutti i dieci anni trascorsi dal loro matrimonio, questa e' la prima volta che la signora Edith Smith, la bellezza in persona, e' da cosi' tanto tempo assente da casa; due o tre giorni di solito sono sufficienti per i suoi frequenti viaggi in Europa. La prima cosa che Mr. Smith fa e' connettere il suo fonotelefoto attraverso i cavi che collegano la sua villa di Parigi. Il telefoto! Ecco un altro dei grandi trionfi della scienza nel nostro tempo. La trasmissione della parola e' una vecchia storia; la trasmissione di immagini per mezzo di specchi sensibili collegati da fili e' una cosa di ieri. Un'invenzione preziosa, in effetti, e Mr. Smith questa mattina non ha lesinato benedizioni per l'inventore, quando con il suo aiuto e’ riuscito a vedere chiaramente sua moglie nonostante la distanza che lo separava da lei. La signora Smith, stanca dopo il ballo o il teatro della notte precedente, e' ancora a letto, anche se e' quasi mezzogiorno a Parigi. Sta dormendo, la sua testa sprofondata nei cuscini coperti di pizzo. Ma ecco che si muove! Le sue labbra si muovono. Forse sta sognando? Si', sognando. Sta parlando, pronunciando un nome, il suo nome: Fritz! La deliziosa visione ha dato una svolta più felice ai pensieri di Mr Smith. E ora, richiamato dal dovere, si alza spensierato dal suo letto ed entra nella sua cassettiera meccanica.

Due minuti dopo, la macchina lo ha rilasciato tutto vestito sulla soglia del suo ufficio. Le incombenze del lavoro giornalistico sono ora iniziate. Per prima cosa entra nella sala dei romanzieri, un vasto appartamento coronato da un'enorme cupola trasparente. In un angolo c'e' un telefono, attraverso il quale un centinaio di cronisti della Terra raccontano a turno al pubblico centinaia di romanzi quotidiani. Rivolgendosi a uno di questi autori che stava aspettando il suo turno,
"Fantastica! Geniale! Mio caro – disse - la sua ultima storia. La scena in cui la cameriera del villaggio discute di problemi filosofici interessanti con il suo amante mostra il suo acuto potere di osservazione. Lo stile di vita della gente di campagna non e' mai stata raffigurata meglio. Continui, mio caro Archibald, continui! Da ieri, grazie a lei, abbiamo 5000 abbonati in piu’"


George Roux, anteriore al 1910

"Mr. John Last – disse rivolgendosi ad un nuovo arrivato – non sono cosi' soddisfatto del suo lavoro. La sua storia non e' realistica, manca di verità e sa perché? Perche’ senza fare alcuna analisi va dritto fino alla fine: i suoi eroi fanno questa o quella cosa per questo o quel motivo, che lei assegna senza mai valutare la loro personalita’ e moralita’. I nostri sentimenti, deve ricordare, sono molto più complessi di tutto cio': nella vita reale ogni atto e' il risultato di centinaia di pensieri che vanno e vengono, e questi vanno studiati – uno ad uno – se vuoi creare un personaggio verosimile. Ma – dira’ – per notare questi pensieri fugaci bisogna conoscerli, si deve essere in grado di seguirli nei loro meandri capricciosi. Come qualsiasi bambino puo' fare, come sa, deve semplicemente fare uso dell'ipnotismo, elettrico o umano, che dà all'essere una essenza duale, liberando la personalità-testimone in modo che possa vedere, comprendere e ricordare i motivi che determinano la personalità che agisce, studi se stesso mentre vive di giorno in giorno, mio caro Last. Imiti il suo socio con cui mi stavo complimentando un momento fa. Si lasci ipnotizzare. Che vuol dire? Hai mai provato? Non abbastanza, quindi, non abbastanza!"

Mr. Smith continua il suo giro ed entra nella sala dei giornalisti. Qui 1500 giornalisti, nei loro rispettivi posti, di fronte a un pari numero di telefoni, comunicano agli abbonati le notizie del mondo raccolte durante la notte. L'organizzazione di questo ineguagliabile servizio e' stata spesso descritta. Oltre al suo telefono, ogni giornalista, come sa il lettore, ha davanti a sé una serie di commutatori, che gli consentono di comunicare con qualsiasi linea telefonica desiderata. Quindi gli abbonati non solo ascoltano le notizie ma vedono le occorrenze. Quando viene descritto un incidente che e' già passato, le fotografie delle sue caratteristiche principali vengono trasmesse con la narrazione. E non c'e' confusione con questo. Gli articoli dei reporter, proprio come le diverse storie e tutte le altre parti componenti del giornale, sono classificati automaticamente secondo un sistema ingegnoso e raggiungono l'ascoltatore in successione. Inoltre, gli ascoltatori sono liberi di ascoltare solo cio' che li interessa in modo particolare. Possono prestare attenzione ad un redattore e rifiutarne un altro.
Il signor Smith si rivolge a uno dei dieci giornalisti del dipartimento astronomico, un dipartimento ancora nella fase embrionale, ma che continuerà a svolgere un ruolo importante nel giornalismo.
"Bene, Cash, che c’e’ di nuovo?"
"Abbiamo dei fototelegrammi da Mercurio, Venere e Marte."
"Quelli di Marte sono di qualche interesse?"
"Si', davvero. C'e' una rivoluzione nell'impero centrale".
"..e di Giove?" chiese Mr. Smith.
"Ancora niente, non riusciamo a capire bene i loro segnali, forse i nostri non li raggiungono".
"Male," esclamo' Mr. Smith, mentre si allontanava in fretta, un po’ contrariato, verso la sala degli editori scientifici.
Con la testa china sui loro computer elettrici, trenta scienziati erano assorbiti da calcoli trascendentali. L’entrata di Mr. Smith fu come la caduta di una bomba tra di loro.
"Bene, signori, cos’e’ questa storia? Nessuna risposta da Giove? E’ sempre cosi'? Venga, Cooley, sta lavorando a questo problema da vent'anni su, eppure... "
"Abbastanza vero," rispose Cooley. "Le nostre conoscenze di ottica sono ancora molto lacunose, nonostante i nostri telescopi da 2 Km e mezzo."
"Ma lo sente, Peer – interruppe Mr. Smith, rivolgendosi a un secondo scienziato – le nostre conoscenze di ottica sono lacunose! L’ottica e' la sua specialità. Ma - continuo', rivolgendosi di nuovo a William Cooley - non riuscendo con Giove, almeno abbiamo ottenuto qualche risultato dalla Luna?"
"No, da li’ niente di meglio."
"Questa volta non puo’ incolpare l'ottica. La luna e' molto meno lontana di Marte, eppure con Marte la nostra comunicazione e' pienamente stabilita. Presumo che non dira’ che le mancano i telescopi!"
"Telescopi? O no, il problema qui riguarda gli abitanti!"
"Si, e’ tutto qui", aggiunge Peer.
"Allora, la luna e' completamente disabitata?" chiese Mr. Smith.
"Almeno - rispose Cooley - sul volto che ci presenta, per quanto riguarda il lato opposto, chi lo sa?"
"Ah, il lato opposto! Pensa, quindi - osservo' il signor Smith, meditabondo - che se si potesse ..."
"Potesse cosa?"
"Perché non girare la faccia che la luna ci mostra ?"
"Ah, c'e' qualcosa in questo senso", gridarono i due uomini contemporaneamente. E in effetti, la loro aria era cosi' sicura che sembrava non avere dubbi sulla possibilità di successo in un'impresa del genere.
"Nel frattempo - chiese il signor Smith, dopo un momento di silenzio - non c’e’ niente di interessante oggi?"
"Proprio cosi' - rispose Cooley - Gli elementi dell'Olimpo sono definitivamente stabiliti: quel grande pianeta gravita oltre Nettuno alla distanza media di 18.347.762.896 kilometri dal sole, e per attraversare la sua vasta orbita occorrono 1311 anni, 294 giorni, 12 ore, 43 minuti, 9 secondi" [a 3200 km/h].

Quindi, mentre i due uomini accennavano un inchino, il signor Smith passo' nella sala successiva, un'enorme galleria lunga 1 chilometro, dedicata alla pubblicità atmosferica.
Tutti hanno notato quegli enormi annunci pubblicitari riflessi dalle nuvole, cosi' grandi da poter essere visti dalle popolazioni di intere città o persino di interi paesi. Anche questa e' una delle idee di Fritz Napoleon Smith, e nella costruzione di Earth Chronicle un migliaio di proiettori sono costantemente impegnati a mostrare sulle nuvole queste pubblicità elefantiache.
Quando oggi il signor Smith entro' nel dipartimento di pubblicità celeste, trova gli operatori seduti a braccia conserte davanti ai loro proiettori spenti e chiede perche’ se ne stavano cosi’.
Uno degli uomini indico' semplicemente il cielo, che era completamente azzurro.


George Roux, anteriore al 1910

"Si' – mormoro' Mr Smith – un cielo senza nuvole! e' brutto, ma che cosa si deve fare? Potremmo produrre pioggia? E’ quello che potremmo fare, ma a che servirebbe? Quello di cui abbiamo bisogno sono le nuvole, non la pioggia - E, rivolgendosi all'ingegnere capo - Vada a chiedere da parte mia a Mr Samuel Mark, della divisione metereologica del dipartimento scientifico, e gli dica di metterci un po’ piu’ di impegno alla creazione delle nuvole artificiali. Che non ci si ritrovi piu’ in balia dei cieli senza nuvole!"

Il tour giornaliero di Mr. Smith attraverso i vari dipartimenti del suo giornale e' finito. Dopo il padiglione pubblicitario, passa nella sala di ricevimento, dove gli ambasciatori accreditati presso il governo americano lo stanno aspettando, desiderosi di avere un suggerimento o consiglio dall'onnipotente editore. Era in corso una discussione mentre Mr Smith stava entrando. "Vostra Eccellenza mi perdonerà – stava dicendo l'ambasciatore francese al russo – ma non vedo nulla nella mappa dell'Europa che richieda un cambiamento." Il nord agli Slavi? " Si, naturalmente, ma il Sud per i Cattolici…. La nostra frontiera comune, il Reno, mi sembra, funzioni molto bene, inoltre, il mio governo, come sa, si opporrà fermamente a ogni movimento, non solo contro Parigi , la nostra capitale, o le nostre due grandi prefetture, Roma e Madrid, ma anche contro il regno di Gerusalemme, il dominio di San Pietro, di cui la Francia intende essere il fidato difensore ".
"Ben detto! – esclamo' Mr. Smith – com'e' – chiese, rivolgendosi all'ambasciatore russo – che voi russi non siete contenti del vostro vasto impero, il più vasto del mondo, che si estende dalle rive del Reno alle Montagne Celesti e al Kara-Korum, mentre le vostre coste sono bagnate dall'Oceano Artico, dall'Atlantico, dal Mediterraneo e dall'Oceano Indiano? Quindi, a che cosa servono le minacce? La guerra e' possibile in vista delle moderne invenzioni - gusci asfissianti in grado di proiettarsi a una distanza di 60 miglia, una scintilla elettrica di 90 miglia, che a in colpo puo' annientare un battaglione; per non parlare della peste, del colera, della febbre gialla, che i belligeranti potrebbero diffondere reciprocamente tra i loro antagonisti e che in pochi giorni avrebbero distruggerebbero i più grandi eserciti?

"Vero – rispose il russo – ma possiamo fare tutto cio' che desideriamo? Per noi russi, pressati alla frontiera orientale dai cinesi, dobbiamo ad ogni costo rivolgere la nostra forza verso l'occidente".
"Oh, e' tutto? In quel caso – disse Mr. Smith – la cosa puo' essere sistemata, parlero' con il Segretario di Stato al riguardo, l'attenzione del governo cinese sarà chiamata in causa. non e' la prima volta che i cinesi ci infastidiscono".
"In queste condizioni, ovviamente ..." E l'ambasciatore russo ostenta soddisfazione.
"Ah, Sir John, cosa posso fare per lei?" chiese Mr Smith rivolgendosi al rappresentante del popolo della Gran Bretagna, che fino a quel momento era rimasto in silenzio.
"Molto – rispose – se l’ Earth Chronicle volesse appoggiarci..."
"E per cosa?"
"Semplicemente per l'annullamento dell'atto del Congresso che annette agli Stati Uniti le isole britanniche".
Anche, se facilmente la Gran Bretagna e' diventata una colonia degli Stati Uniti, gli inglesi non sono ancora convinti della situazione.
Regolarmente rivolgono al governo americano delle inutili lamentele
"Una campagna contro l'annessione che e' stata un fatto compiuto per 150 anni! - esclamo' Mr Smith - Come puo' la sua gente supporre che farei qualcosa di cosi' poco patriottico?"
"Noi [inglesi] pensiamo che il suo popolo possa essere soddisfatto.
La dottrina Monroe e' pienamente applicata, l'intera America appartiene agli americani, cosa vuole di più ?, Inoltre, pagheremmo quanto dovuto per quello che chiediamo".
"Infatti! – rispose Mr Smith, senza manifestare la minima irritazione – beh, voi inglesi sarete sempre gli stessi. No, no, Sir John, non conti sul mio aiuto. Abbandonare la nostra più bella provincia, la Gran Bretagna? Perché non chiedere alla Francia di rinunciare generosamente al possesso dell'Africa, quella magnifica colonia la cui conquista le e' costata 800 anni di fatiche? Sarete ben accolti!"
"Deciso, quindi, tutto e' finito! – mormoro' tristemente l'agente britannico - il Regno Unito cadde nella sfera degli americani, le Indie in quella dei…"
"…dei russi – disse Mr. Smith, completando la frase.
"L’Australia ha un governo indipendente...".
"Allora non ci rimane niente da fare!” sospiro' Sir John, abbattuto.
"Niente? – chiese il signor Smith, ridendo – beh, c'e' Gibilterra!"
Con questa battuta, l’udienza finisce. L'orologio segnava le dodici, l'ora della colazione. Il signor Smith ritorna nella sua camera. Dove il letto si trovava al mattino, un tavolo tutto sparso si alzava attraverso il pavimento. Per Mr. Smith, essere soprattutto un uomo pratico; ha ridotto il problema dell'esistenza ai suoi termini più semplici. Per lui, invece delle infinite suite di appartamenti dei tempi antichi, e' sufficiente una stanza dotata di ingegnosi congegni meccanici. Qui dorme, fa colazione e cena cena, in breve, vive.

Mr. Smith si siede. Nello specchio del fonotelefoto si vede la stessa camera di Parigi di stamattina. Anche da questa parte c’e’ una tavola imbandita, perché nonostante la differenza di ore, il signor Smith e sua moglie si sono accordati per pranzare insieme. e' delizioso quindi fare colazione con uno che e' a 4500 kilometri di distanza. Ma la stanza della signora Smith e’ deserta.
"e' in ritardo! La puntualità della donna! Progresso ovunque tranne che li'!" mormoro' il signor Smith mentre apriva il rubinetto per il primo piatto. Come tutti i ricchi del nostro tempo, il signor Smith ha eliminato la cucina domestica ed e' abbonato alla Grand Alimentation Company, che invia attraverso una grande rete di condotti alle residenze degli abbonati tutti i tipi di piatti, cosicche’ un assortimento vario e' sempre disponibile. Un abbonamento costa, certo, ma la cucina e' la migliore, e il sistema ha il vantaggio di eliminare le faticose corse dei cordon bleu. Il signor Smith riceve e mangia, da solo, l'antipasto, i primi, l’arrosto ed i legumi. Stava finendo il dessert quando la signora Smith apparve nello specchio del telefoto.
"Ben arrivata, dove sei stata?" chiese il signor Smith al telefoto.
"Cosa? Sei già al dessert? Allora sono in ritardo – esclamo', con un'ingenuità accattivante – dove sono stata, chiedi? E’ tutta colpa del mio sarto. I cappelli sono adorabili in questa stagione! Suppongo di aver perso di vista l'ora, e quindi sono un po 'in ritardo."
"Si', un po ' – ringhio' Mr Smith – cosi' piccolo che ho già finito il pranzo, scusami se ti lascio ora, ma devo andare."
"Oh certo, mio caro, arrivederci a stasera."


George Roux, anteriore al 1910

Smith entro' nel suo aereo personale, che lo aspettava ad una finestra.
"Dove vuole andare, signore?" domando' il cocchiere.
"Fammi vedere: ho tre ore – rifletté il signor Smith – Jack, portami al mio impianto di accumulazione a Niagara."
Mr. Smith aveva ottenuto l'affitto delle grandi cascate del Niagara. Per secoli l'energia sviluppata dalle cascate non e' stata utilizzata. Smith, applicando l'invenzione di Jackson, ora raccoglie questa energia e la puo’ usare o venderla. Ma la sua visita all’impianto ha richiesto più tempo di quanto avesse previsto. Sono le quattro quando torna a casa, giusto in tempo per l’udienza quotidiana del pubblico registrato.
Si comprende prontamente come un uomo come Smith deve essere assediato da richieste di ogni tipo. Puo’ esserci un inventore che ha bisogno di capitale o un visionario che viene a sostenere un brillante schema che deve sicuramente fruttare milioni di profitti. Una scelta deve essere fatta tra questi progetti, rifiutando l'inutile, esaminando i discutibili, accettando i meritori. Per questo lavoro, il signor Smith dedica ogni giorno due intere ore.
C’erano meno registrazioni del solito, solo dodici. Di questi, otto avevano proposte impraticabili.
Uno di loro voleva far rivivere la pittura, un'arte divenuta desueta a causa dei progressi compiuti dalla fotografia a colori. Un altro, un medico, si vantava di aver scoperto una cura per il catarro nasale! I proponenti di questi otto progetti furono liquidati in breve tempo. Dei quattro progetti accolti favorevolmente, il primo era quello di un giovane la cui ampia fronte sembrava indicare una vivida intelligenza.

"Signore, sono un chimico – inizio' – e come tale vengo da lei."
"Bene!"
"Una volta che i corpi elementari – disse il giovane chimico – erano considerati sessantadue, cento anni fa erano ridotti a dieci, ora solo tre rimangono irrisolvibili, come sa".
"Si si."
"Bene, signore, mostrero' che anche questi sono composti. In pochi mesi o poche settimane, saro' riuscito a risolvere il problema, in effetti, potrebbero volerci solo pochi giorni".
"E poi?"
"Allora, signore, avro' semplicemente determinato l'assoluto, tutto cio' che voglio e' un finanziamento per poter terminare con successo la mia ricerca".
"Molto bene," disse il signor Smith. "E quale sarà la ricaduta pratico della sua scoperta?"
"Il risultato pratico? Che saremo in grado di produrre facilmente tutti i corpi qualunque cosa - pietra, legno, metallo, fibre-"
"Anche carne e sangue? – domanda Mr. Smith, interrompendolo – stima di poter fabbricare un essere umano?"
"Perche' no?"
Mr. Smith ha anticipato centomila dollari al giovane chimico e l’ha assunto per il laboratorio dell’Earth Chronicle.
Il secondo dei quattro ricorrenti, partendo da esperimenti fatti tanto tempo fa come nel diciannovesimo secolo e ripetutamente ripetuti, presenta l'idea di spostare un'intera città tutta in una volta da un luogo all'altro. Il suo progetto speciale ha a che fare con la città di Granton – situata, come tutti sanno – a circa quindici miglia nell'entroterra. Propone di trasportare la città su rotaie e di trasformarla in un abbeveratoio. Il profitto, ovviamente, sarebbe enorme. Il signor Smith, rimane affascinato dalla proposta, ne compra la meta’ dei diritti.
"Come sapete, signore – inizio' il terzo dei richiedente – con l'aiuto dei nostri accumulatori e trasformatori solari e terrestri, siamo in grado di rendere tutte le stagioni uguali. Propongo di fare ancora qualcosa di meglio: usare una parte dell'energia in eccesso a nostra disposizione per sollevare dal loro berretto di neve le regioni polari, che diventeranno un vasto territorio disponibile per l'uso dell'uomo."
"Lasci i suoi piani qui e torni tra una settimana, li faro' esaminare nel frattempo".
Alla fine, il quarto, annuncio' la prima soluzione di un grave problema scientifico. Ognuno ricorderà l'audace esperimento fatto cento anni fa dal dottor Nathaniel Faithburn. Il dottore, credendo fermamente nel letargo umano - in altre parole, nella possibilità di sospendere le nostre funzioni vitali e di rimetterle in azione tempo – ha deciso a sottoporre la teoria a una prova pratica. A tal fine, avendo prima dettato le sue ultima volontà e indicato il metodo corretto per svegliarlo, predispose che il suo sonno continuo durasse per cento anni e un giorno dalla data della sua apparente morte sottoponendo senza esitazione la teoria alla prova sulla sua stessa persona.
Ridotto alle condizioni di una mummia, il dottor Faithburn e' stato incassato e deposto in una tomba. Il tempo e’ passato, ed il 25 settembre 2889 – oggi – era il giorno fissato per la sua risurrezione, fu proposto a Mr. Smith di permettere che la seconda parte dell'esperimento fosse eseguita nella sua residenza questa sera.

"D'accordo, sia qui alle dieci", rispose Mr Smith; e con cio' si terminavano le udienze pubbliche della giornata.
Lasciato a se stesso, sentendosi stanco, si sdraio' su una sedia di estensione. Quindi, toccando una manopola, stabili' la comunicazione con la Central Concert Hall, da cui i nostri più grandi maestri inviano agli abbonati le loro deliziose successioni di accordi determinati da formule algebriche recondite. La notte si stava avvicinando. Guidato dall'armonia, dimentico dell'ora, Mr. Smith non si accorse che stava diventando buio. Era abbastanza tardi quando fu svegliato dal suono di una porta che si apriva.
"Chi e' la?" chiese, toccando un commutatore.
All'improvviso, in seguito alle vibrazioni prodotte, l'aria divenne luminosa.
"Ah, lei, dottore?"
"Si' – fu la risposta – come sta?"
"Mi sento bene."
"Bene, mi faccia vedere la sua lingua… va bene, il suo polso e' regolare… e il suo appetito?"
"Abbastanza buono."
"Si', lo stomaco, c'e' lo sfregamento, sei troppo oberato di lavoro. Se lo stomaco non va deve essere curato. Questo richiede studio: dobbiamo pernsarci".
"Nel frattempo – disse Mr. Smith – cenera’ con me."


George Roux, anteriore al 1910

Come al mattino, il tavolo si sollevo' dal pavimento. Ancora una volta – come al mattino – la zuppa, l’arrosto, salse e legumi arrivavano attraverso degli appositi condotti. Verso la fine del pasto, si collego’ fonotelefoticamente con Parigi. Smith vide sua moglie, seduta da sola a tavola, che sembrava tutt'altro che compiaciuta della sua solitudine.
"Perdonami, mia cara, per averti lasciato da sola – disse – ero con il dottor Wilkins."
"Ah, il buon dottore!" osservo' la signora Smith, mentre il suo volto si illuminava.
"Si'. Ma, per favore, quando torni a casa?"
"Questa sera."
"Molto bene, vieni in metropolitana o in aereo-treno?"
"Oh, in metropolitana."
"Si'; e a che ora arriverete?"
"Verso le undici, suppongo."
"Undici di Centropoli, vuoi dire?"
"Si'."
"A fra poco, allora" disse Mr. Smith mentre interrompeva la comunicazione con Parigi.
Finita la cena, il dottor Wilkins lascio’ Mr Smith.
"Mi aspetto di vederla alle dieci – disse Mr Smith – oggi, a quanto pare, è il giorno del ritorno alla vita del famoso dottor Faithburn. Non ci ha pensato, suppongo, il risveglio deve aver luogo qui nella mia casa, deve venire a vedere. Conto sulla sua presenza."
"Ritornero'" rispose il dottor Wilkins.
Rimasto solo, il signor Smith si occupo' di esaminare i suoi conti: un compito di vasta portata, che aveva a che fare con transazioni che comportano un dispendio giornaliero di 800.000 dollari. Fortunatamente, lo stupendo progresso dell'arte meccanica nei tempi moderni lo rende relativamente facile. Grazie al Piano Electro-Reckoner, i calcoli più complessi possono essere fatti in pochi secondi. In due ore il signor Smith completo' il suo compito. Appena in tempo. Aveva appena voltato l'ultima pagina quando il dottor Wilkins era di ritorno. Dopo di lui fu fatto entrare il corpo del dottor Faithburn, scortato da una numerosa compagnia di scienziati che cominciarono le loro attivita’ simultaneamente. Il sarcofago fu sistemato in mezzo alla stanza, fu preparato il telephote. Il mondo, già avvisato, era in ansiosa attesa di essere testimone oculare dell’evento. Nel frattempo un reporter, come il coro nell'antico dramma, spiegava quanto stava accadendo attraverso il telefono.

"Stanno aprendo il sarcofago – raccontava – ora stanno tirando fuori Faithburn - una vera e propria mummia, gialla, dura e secca. Se colpisci il corpo suona come un blocco di legno. Applicano calore ed elettricità. Nessun risultato. L’esperimento e’ sospeso in attesa che il dr. Wilkins esamini il corpo.
Ma questi, alzandosi, dichiara che l'uomo e' morto.
"Morto!" esclamano tutti i presenti.
"Si' - risponde il dottor Wilkins - morto!"
"E da quanto tempo e' morto?"
Il dottor Wilkins fa un altro esame:
"Un centinaio di anni", risponde.”

Era proprio come descriveva il giornalista: Faithburn era morto, sicuramente morto!
"Ecco un sistema da migliorare", osservo' il signor Smith al dottor Wilkins, mentre il comitato scientifico sul letargo portavano fuori l'urna.
"Quanto rumore per quell'esperimento, ma se il povero Faithburn e' morto, almeno riposa – ha continuato – vorrei poter dormire un po' anch’io. Sono stanco, dottore, piuttosto stanco! Non pensa che un bagno mi rinfrescherebbe?"
"Certamente, ma deve coprirsi bene prima di uscire dalla stanza, non deve prendere freddo."
"Uscire dalla stanza? Perché, dottore, non sa che qui tutto e' meccanizzato? Non sono io ad andare nella sala da bagno, ma la vasca da bagno a venire nella mia stanza...” e premette un pulsante. Dopo pochi secondi si udi' un leggero ronzio, che divento' sempre più forte. All'improvviso la porta si apri' e apparve la vasca.
Questa, per questo anno di grazia 2889, e' la descrizione di un giorno nella vita del’editore dell’ Earth Chronicle.
Un giorno come tutti gli altri 365 giorni all'anno, eccetto gli anni bisestili, che ne hanno 366.
Eh, si, perche’ non e’ stato trovato alcun mezzo per aumentare la lunghezza dell'anno terrestre.

Il meteorite caduto nel mare di Sardegna nella notte del 16 agosto 2019

(24 agosto 2019)

Alle 20:33 GMT (le nostre 22:33) del 16 agosto scorso (e per questo denominato IT20190816T2033UT) un luminosissimo meteorite e' caduto nel mar di sardegna.

Claudio Porcu (twitter: @ClaudioPorcu) August 16, 2019

Claudio Porcu, la cui dashcam dell'auto ha registrato (per puro caso) la caduta del meteorite mentre guidava verso Torregrande (Oristano), rappresenta il classico caso di un autore non informato dei diritti di cui produce una opera di pensiero.

Il suo video originale su Twitter ha avuto al 24 agosto 160 mila visualizzazioni.
Sara' interessante sapere se a fronte di queste visualizzazioni Claudio ricevera' un centesimo per il video da lui realizzato.
Al contrario, tutte le televisioni che l'hanno usato - spesso aggiungendovi fraudolentemente un loro logo - con quel video hanno realizzato, come minimo dalla pubblicita', dei proventi.
Come si puo' vedere dal thread su twitter, la prima tv a chiedergli l'autorizzazione ad usare il video nella notte del 16 e' stata una tv delle baleari (IB3 Televisio'), seguita dalla TV svizzera italiana.
Su MSN e su Youtube il suo video e' stato caricato da altri.

Nel 2014, quando avevo appena aperto questo sito scrissi un post Un fantasma si aggira per il web riferendomi al diritto d'autore, di cui - piu' che trarre vantaggi - siamo letteralmente oppressi.
Il 26 marzo 2019 il parlamento europeo ha approvato le nuove regole sul diritto d'autore, ma - se ratificate dagli stati membri - entreranno in vigore 2 anni dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della unione europea

Articoli interessanti

Un bolide sul Mediterraneo di Albino Carbognani del Prisma, Pubblicato il 17 agosto 2019
Bolide sui cieli della Sardegna, facciamo il punto dal sito dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)
In questi articoli Albino Carbognani (del Prisma, Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera) evidenzia come il meteorite e' stato della grandezza minima per essere preso in considerazione dalle statistiche internazionali... ma si sa, prima di tutto la notizia e questi chiarimenti (autorevoli) hanno il vantaggio di venire da gente che sa di cosa si parla.


(dall'articolo citato) mostra la traiettoria del meteorite caduto nella notte del 16 agosto.

Possono essere interessanti queste mappa interattive ricavate dal sito del Cneos (Center for Near Object Studies della NASA)
che registra quasi ottocento bolidi (in inglese fireball) caduti dal 1988 a oggi.


Una media di 25 all’anno. Quello caduto nel Mar di Sardegna aveva l'energia minima indicata dal CNEOS (log -1 corrisponde a 0.1 Kiloton)


Fenomeni Meteorici rilevati dai sensori del Governo Statunitense
(dal 15 aprile 1988 al 16 agosto 2019)

Su scala mondiale i corpi registrati dal CNEOS negli ultimi 30 anni: il piu' grande e' quello caduto il 15 febbraio 2013 a Chelyabinsk in Russia il cui impatto ha sviluppato circa mezzo megaton.


L'articolo (di wikipedia) contiene questo fantastico video di pubblico dominio girato da un tram

Il seguente video mostra l'analisi della NASA di come dopo una settimana dall'impatto le polveri di questo meteorite hanno raggiunto praticamente l'intero emisfero boreale.

trascrizione dall'inglese effettuata con gli algoritmi dell speech to text di google cloud e successiva traduzione con google translator

E' mattina presto il 15 febbraio 2013. Stiamo aspettando che 10000 tonnellate stiano per esplodere quasi 23 chilometri sopra Chelyabinsk, una metropoli russa densamente popolata. Poco dopo l'alba locale, un lampo accecante trova gli spettatori a terra: una massiccia esplosione equivalente a 440 kTon di TNT e centinaia di tonnellate di detriti rilasciati e rapidamente saliti nell'atmosfera.

Lo strumento altamente sensibile a bordo del satellite finlandese NPP ha permesso la prima osservazione del pennacchio, quasi 3,5 ore dopo a 1100 chilometri a est dell'esplosione e già a 40 chilometri di altitudine, ben nella stratosfera terrestre.
Un'osservazione sorprendente poiché la stratosfera di solito funge da paraurti che avvolge l'aereosol cercando di sollevarsi dall'atmosfera inferiore.

Dopo aver utilizzato i dati forniti dalla prima osservazione nei modelli della NASA, gli scienziati sono stati in grado di confutare la traiettoria del bolide.
Il modello ha mostrato che il pennacchio ad altitudini più elevate, mostrato in rosso, si spostava davanti allo strato inferiore, mostrato in giallo.
La ragione sarebbe la differenza nella velocità del vento alle quote più basse e più alte.

Quando il Centro Operativo fece una seconda osservazione a Chelyabinsk, quasi cinque ore dopo il bolide, c'erano ancora prove del il pennacchio a 30 km di altitudine piu' in basso.
Il 16 febbraio, un giorno dopo il bolide, gli strumenti UPS hanno rilevato la fine del pennacchio ancora più lontano a 11022700 miglia ad est dall'esplosione.
Il 19 febbraio, 4 giorni dopo l'esplosione, le osservazioni satellitari hanno mostrato che i detriti meteorici avevano circumnavigato l'intero globo ed erano tornati a Chelyabinsk formando una cintura completa attorno all'emisfero settentrionale.
La forma pulita della cintura era un'altra previsione sorprendente considerando che i venti dell'emisfero settentrionale durante l'inverno sono di solito piuttosto incoerente nella direzione.

Un'ulteriore analisi della simulazione del modello ha mostrato che le prove del pennacchio persisterebbero a lungo.
Questo e' anche coinciso con osservazioni satellitari.
Ora abbiamo visto quanto e' stato accurato il modello nel provedere la traiettoria blu.
Questo è fondamentale poiché lo stesso modello è utilizzato per studiare l'esaurimento dell'ozono climatico.
La sensibilità senza precedenti dello strumento Ops e la sua capacità di vedere il profilo verticale dell'atmosfera, aiuta gli scienziati a rintracciare e studiare il pennacchio di meteoriti da mesi, rivelando un quadro molto migliore delle possibili conseguenze sull'atmosfera date dal potenziale futuro di eventi ancora più grandi.

    

speech to text transcription performed with google cloud algorithms

It's early morning on February 15th 2013. We're waiting 10000 metric tons is about to explode nearly 23 kilometers above Chelyabinsk, a densely populated Russian Metropolis. Shortly after local sunrise, a blinding flash find spectators on the ground, a massive explosion equivalent to 440 kTons of TNT hundreds of tons of debris released and quickly moved up into the atmosphere.

The highly sensitive instrument on board the suomi NPP satellite made it first observation of the plume, nearly 3.5 hours later at 1100 kilometers east of the explosion and already at 40 kilometers altitude, well into the Earth's stratosphere. A surprising observation since the stratosphere usually acts as a bumper that caps aereosol trying to rise up from the lower atmosphere.

After placing the data analisys from the first observation into to NASA models, scientists were able to reject the bolid trajectory. The model showed that the plume at higher altitudes, shown in red, would move ahead of the lower layer, shown in yellow.
The reason would be the difference in wind velocity at the lower and higher altitudes.

When The Operation Center made a second observation back at Chelyabinsk nearly five hours after the bolide, there was still evidences of the plume at lower 30 km altitude.
On february 16th one day after the bolide the UPS instruments detected the far end of the plume even further at 11022700 miles east from explosion.
On february 19th, 4 days after the explosion, the satellite observations showed that the meteor debris that circumnavigated the entire globe and return to Chelyabinsk, forming a complete Global belt.
The clean shape of the belt was another surprising prediction considering that northern hemisphere winds during the winter are usually rather inconsistent in direction.

A further look into the model simulation showed that evidence of the plume would persisit for a long time. This also coincided with satellite observations.
We have now seen how accurately the model were able to protect the blue trajectory.
This is critical since the same model are used to study climate ozone depletion.
The unprecedented sensitivity of the Ops instrument and its ability to see vertical profile the atmosphere helps scientist track and study the meteor plume from months, revealing a much better picture of what the aftermath on the atmosphere could be from potential future and even bigger such events.

Sardegna, “il meteorite andava a 14 km/secondo... da Il fatto quotidiano del 20 agosto 2019

fenomeno da record - Meteora in Sardegna, la Nasa: come 86 tonnellate di tritolo dall'Unione Sarda del 21 agosto 2019

Il capitale umano (da Report 20 maggio 2019) 20190728

Report e' una grande trasmissione di mamma Rai, una delle poche che, indipendentemente dal governo vigente, riesce ad essere interessante e contribuire alla discussione (chiaramente di chi e' interessato).

Questo segmento (l'intera puntata e' visibile sul sito della trasmissione e visibile tramite raiplay (basta un qualsiasi browser, bisogna registrarsi fornendo una mail e creando una password)


link alla puntata (la porcata)
https://www.raiplay.it/video/2019/05/Report-d3a6d5d9-ac0e-4688-a04a-688baf57fc5b.html

Stavo parlando stamattina con la mia compagna del magro destino di noi vecchi in italia: abbiamo dei figli, che spesso hanno studiato con successo e che, appena laureati, spesso decidono di andare all'estero.
Non si puo' pensare di impedirlo: ognuno ha diritto a scegliere come e dove cercare di realizzare i propri desideri.
Ma chi badera' a noi vecchi? La nostra vecchiaia e' condannata ad essere lontana dai nostri familiari? Mah! Io penso che le mie figlie finche' sono in Europa, rimangono in un unico grande paese, con una unica moneta (nel bene e nel male). Un genitore del Maine si sente forse abbandanato dal figlio che se ne va in Oregon o California ? Perche' noi siamo cosi' paponi?
Si, i nostri ragazzi oltre ad essersi impegnati per acquisire una preparazione (spesso molto apprezzata all'estero) sono stati un costo per la collettivita'. Ma e' una storia lunga, di cui sembriamo accorgerci solo quando ci tocca: perche' gli infermieri che vengono dall'europa orientale, non sono una ricchezza di quei paesi che se ne va?.
Perche' gli infermieri dell'europa orientale non hanno studiato? Perche' ci poniamo il problema solo per i nostri figli?
Ma perche' i nostri ragazzi vanno all'estero?
Perche' in Italia non si trova lavoro?
Io, 64enne, sostanzialmente precario, ho pensato a lungo a questa cosa.
Il fatto e' che qui non siamo in un paese socialista, dove lo stato ti trova una occupazione.
La gestione della cosa pubblica dei paesi socialisti, Oltre ad essere passata di moda, non e' che abbia brillato particolarmente.

Da noi i governi (di tutti i colori: bianchi, rossi, a pallini) in concomitanza di ogni tornata elettorale, promettono (promettevano e probabilmente prometteranno) lavoro a destra e a manca, ma non siamo in una economia socialista: qui e' il privato che deve rischiare per creare una azienda, ed i governi - con tutte le facilitazioni che si possono inventare - possono fare ben poco a parte constatare che l'occupazione non decolla, che gli incentivi non sono serviti o che - come al tempo della abusata cassa del mezzogiorno - gli imprenditori spesso si fregavano i nostri soldi e scappavano.

Il guaio sta nel sistema economico, nella miopia e impreparazione dei governanti (come al solito, di tutti i colori), nella crisi economica, la piu' grave mai verificatasi, e degli imprenditori. I padroni, come in molti li chiamavamo una volta, che - a parte notevoli ed apprezzate eccezioni - per lungo tempo hanno preferito investire in derivati piuttosto che rinnovare impianti e conoscenze.

Problemi di tunnel (da Report 5 maggio e 16 giugno 2019)

Circa 10 anni fa, ad una manifestazione contro il potenziamento della base militare Ederle di Vicenza, ebbi modo di parlare con dei ragazzi del movimento NoTav, gai' attivo al tempo.
La domanda che feci e' Ma scusa, non e' meglio un treno che 100 camion? Perche' siete contrari alla TAV Torino-Lione?
Una ragazza mi rispose dicendomi anzitutto che la TAV che si voleva costruire era solo viaggiatori (le nuove gallerie non avrebbero consentito il transito di treni merci), che la linea merci gia' c'era (il traforo del Frejus che e' ad oltre mille metri, quindi e' lento, c'e': e' pericolosa, non e' a doppio binario, ma c'e'): e' la direttrice merci Torino-Lione che non e' sfruttata.
Perche' non la si raddoppia o si fa un nuovo traforo merci-viaggiatori?
Perche' si vuole fare una galleria nuova solo TAV?
Tutta in galleria..

Quindi il problema e' il modello di sviluppo: la crescita a tutti i costi, il consumo sempre piu' sfrenato del pianeta, l'impoverimento della maggioranza della popolazione, altro che aumento del benessere...

Come non darle retta? In effetti, mentre mr B. ed il suoi ministri Talpa (vale a dire Lunardi, progettista di gallerie, ministro per i lavori pubblici), continuavano a raccontare che l'italia risorgeva con i Mose (chi l'ha visto?), con la Milano Genova (chi l'ha vista?), con la variante di valico Bologna-Firenze (inaugurata per finta nel 2006 ma ancora lontana dall'essere finita), il paese sprofondava in una crisi mai vista.
Anche io ero (e dopo tutto sono ancora) convinto che - non so cosa - ma qualcosa doveva cambiare. Quindi il discorso di quella ragazza si inseriva in un'ottica contro il modus evolvendi di questo sistema.

Col tempo non ho potuto che riscontrare che tutti gli sforzi fatti dai movimenti contro (come li chiamerebbe il neonazista Salvini) sorti un po' in tutto il mondo stavano fallendo.
Putroppo, ma e' cosi'.

Non solo, ma seppure qualcosa doveva cambiare, non poteva sfociare in una deriva sovranista ed antieuropea (alla Salvini, si potrebbe dire). Quindi il mio giudizio nei confronti della Tav e' mutato. Ok, facciamola sta TAV, purche' sia fatta con cura, bene. In primo luogo si faccia la massima attenzione alle montagne scistose che produrrebbero milioni di tonnellate di scarti fibrosi (simili all'amianto), investiamo inoltre anche in altre direttrici: il Brennero che penso sia uno dei passi piu' trafficati del mondo....

Recentemente ho percorso diverse volte la tratta tirrenica. La direttrice ferroviaria tirrenica e' nello stesso stato della adriatica: doppio binario ma vecchia.
In particolare poco prima del frecciabianca Viareggio-Roma delle 16:48 sfrecciano un paio di treni merci sugli stessi binari ad un metro dai viaggiatori, treni merci rumorosissimi che ti assordano, l'impressione e' che ti risucchino... Dopo quello che accadde 10 anni fa, perche' non si fa qualcosa per mettere in sicurezza la stazione di Viareggio? Ad esempio un bypass sotterraneo... si, e' vero, Viareggio e' in terreno alluvionale, gli allagamenti sono all'ordine del giorno, ma sappiamo risolverli questi problemi, o no? Basta chiedere agli ingegneri di fare qualche stima fatta bene (dai tempi di
Morandi ne e' passata di acqua sotto i ponti...)

Dai una occhiata a questi video (serve un account di raiplay)

"
Fuori dal tunnel (del Frejus) (20190506)


video sul rapporto costi/benefici della Torino/Lione

In occasione della votazione per la TAV (Conte e' stato costretto ad dare il via libera per i ritardi accumulati in non decisioni) ci sono state molte trasmissioni radiofoniche e televisive.
Bene, hai mai sentito qualcuno che ha detto che la TAV e' solo passeggeri?
Molta gente pensa che un treno e' pur sempre un treno... i binari possono anche essere usati per le merci, ma anzitutto le gallerie non hanno delle figure d'ingombro compatibili, ma poi se i treni merci - sostanzialente scassoni - passassero sulla linea TAV, addio alta velocita (e quindi addio sicurezza).

Non chiedere mai ad un oste se e' buono il suo vino

Non posso fare a meno di evidenziare che il video di report incluso nella pagina sopra ha un bitrate medio pari al 20% di quello originale di mamma RAI: 1.8 Mbps contro 300 Kbps.
Quanto ho utilizzato e' stato scalato e ricompresso con avidemux (che utilizza ffmpeg).

    

Never ask to a bartender if his beer is good

I cannot refrain from showing how the mean bitrate of the video included above is about 20% of the original one of mummyRAI (as we italian operators calls the national broadcaster) and that of what included here: 1.8 Mbps vs 300 Kbps.
What I used has been scaled and recompressed with avidemux (that uses ffmpeg).

La dimensione del video e' circa un quarto dell'original (928x522 contro 502x282) ma in termini di ecologia di internet, se lo scopo di includere un video in corso testo e' rammentare a chi guarda quanto detto/mostrato in altro luogo/sito, perche' sprecare tanta banda? Tanta Energia.

    

The video size is about one quarter that the original (928x522 pixels vs 502x282) but in terms of internet ecology, if the main goal of the inclusion of a video within a page is to recall what told/shown in another place/website, why waste so much bandwidth? So much Energy.

Europa

L'Europa Unita, con tutti i suoi sbagli ed imperfezioni,
e' la cosa piu' grande che e' stata fatta
nel nostro continente negli ultimi 240 anni
Il voto e' l'unico modo di partecipare che abbiamo

Alle elezioni europee noi Italiani, come molti dei paesi est-europei ma unici tra i fondatori, abbiamo riflesso la nostra situazione politica interna.
C'e' poco da dire.

    

United Europe, with all its mistakes and imperfections,
is the biggest thing that has ever been done
in our continent for the last 240 years
The vote is our only way to participate

In the European elections the Italians, like many of the East European countries but unique among the founders, have reflected our internal political situation.
What can I say?


Cos'e' l'Europa un video della RAI
What is Europa (of Europe we must speak!) a video by RAI, Italian National Broadcaster (in Italian)
English synopsis of the video

Ho 64 anni, questo video ha 5 anni, ma - ricordandomi che mio padre e la sua generazione e' andata ad ammazzarsi in una delle piu' terribili guerre mai combattute dal genere umano - mi e' impossibile evitare un lacrimone, specie quando dice il nostro inno non parla di morti in battaglia ma di gioia

    

I am 64 years old, this video is 5 years old, but - remembering that my father and his generation went to kill themselves in one of the most terrible wars ever fought by mankind - it is impossible for me to refrain a big tear, especially when he says our hymn does not speak of deaths in battle but of joy


Come dico sempre quando si parla dello stato del mondo, stiamo lasciando ai nostri figli e nipoti un mondo ridotto veramente male.
Nella speranza che in futuro le cose vadano meglio, rendiamo questa grande idea di una Europa federale contagi il piu' grande numero di cittadini, che divenga una grave epidemia!
Dovremmo aver imparato la lezione dalla guerra. Infatti l'inno dell'Europa non parla di gloria, morti e conquiste, il nostro inno parla di gioia.

    

As I always say when we talk about the state of the world, We are leaving our children and grandchildren a really badly reduced world.
WIth the hope that in the future the things will get better, let's make this great idea of a federal Europe infect the largest number of citizens, that it will become a severe epidemic!
We should have learnt the lesson from the war. In fact Europe's hymn does not tell of glory, deads and conquers, our hymn speaks of joy.

In Europa siamo 508 milioni (375 milioni di elettori).

    

In Europe we are 508 millions (375 millions of voters).

Fuori i reticolati dall'Europa
Ban the fences in Europe


Il reticolato tra Ungheria e Serbia
above, the fence built between Hungary and Serbia




Fammi sapere cosa ne pensi per mail scrivendo a igino.manfre@gmail.com
o inviandomi un messaggio whatsapp/telegram/sms al (+39) 3358235346

Let me know what you think about writing to igino.manfre@gmail.com
or sending me a whatsapp/telegram/sms message at (+39) 3358235346



Prima Vennero...

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari,
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei,
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.


Martin Niemöller (1892–1984) - wiki

Fa venire alla mente la caccia aperta da alcuni gruppi di razzisti italiani contro minoranze etniche che loro considerano non italiane.
Queste loro attivita' a mio avviso non sono debitamente ostacolate da Salvini, il ministro della paura leghista e neonazista: un argomento che anche i benpensanti sarebbe opportuno meditassero.

    

First they came...

First of all they came to fetch the gypsies,
and I was glad, because they were stealing.
Then they came to get the Jews,
and I kept quiet because I dislike them.
Then they came to get the homosexuals,
and I was relieved, because they were annoying me.
they came to take the Communists,
and I said nothing, because I was not a communist.
One day they came for me,
and there was no one left to protest


Martin Niemöller (1892–1984) - wiki

It brings to mind the eyhnic hunt opened by some groups of italian racists against ethnic minorities what they consider non italian.
These activities are not duly hampered by Salvini the italian neo-Nazist minister of fear: a subject to mediatate, expecially by right-thinking people


Who has been deported (and killed) in nazists' concentration fields (from left to right and top to down):
Politic prisoners (followed by nationality), Stateless persons, Common Criminals,
Asocials (including Lesbians), Gehova's Withnesses, Homosexuals, Gypsies, Politicized Hebrews, Hebrews
interessante anche questo articolo (in italian) da gocce di memoria


Those who forget their past are condemned to relive it
Primo Levi (1919-1987) writer, chemist, deported




la nuova bandiera olimpica per razzisti imbecilli
the new olympic flag for idiot racists

Il Trieste Running Festival aveva diffuso la notizia che alla mezza maratona del 2019 (svoltasi il 3-5 maggio scorsi) non sarebbero stati ammessi atleti africani. perche' vincono sempre o perche' sono sfruttati.
Quanto sono stupidi i razzisti!
Ovviamente la cosa e' rientrata, cercando scuse di tutti i tipi, ma se non lo fosse, questa sarebbe forse potuta essere la loro nuova bandiera olimpica
Perche' ogni cerchio colorato (per chi non lo sa) corrisponde ad un continente, e l'africa e' l'anello nero.

    

The Trieste Running Festival had spread the news that at the 2019 half-marathon (last May 3rd-5th) african athletes would not have been admitted because they always win or because they are exploited .
What idiots are the racists!
Obviously they came back, looking for excuses of all kinds, but if they haven't, this - maybe - might have been their new Olympic flag.
Because any coloured circle (for who don't know it) corresponds to a continent, and Africa is the black ring.




Fammi sapere cosa ne pensi per mail scrivendo a igino.manfre@gmail.com
o inviandomi un messaggio whatsapp/telegram/sms al (+39) 3358235346

Let me know what you think about writing to igino.manfre@gmail.com
or sending me a whatsapp/telegram/sms message at (+39) 3358235346



Il vero buco nero

Gli scienziati hanno ottenuto la prima immagine di un buco nero utilizzando le osservazioni del centro della galassia M87 (oltre 50 milioni di anni luce da noi) fatte con l'Event Horizon Telescope.

    

The true Black Hole

Scientists have obtained the first image of a black hole, using Event Horizon Telescope observations of the center of the galaxy M87 (more than 50 millions years-light away from us).

L'immagine mostra un anello luminoso formato dalla luce ripiegata dalla intensa gravita' attorno al buco nero che e' circa 6.5 miliardi di volte quella del nostro sole. Credit: Event Horizon Telescope Collaboration. Rights owned by JPL/NASA, 2019

Un articolo di Carlo Rovelli pubblicato sul supplemento domenicale del Sole 24 Ore il 24 August 2014, e' a mio avviso illuminante: presto o tardi tutta la materia che finisce in un buco nero potremmo ritrovarcela espulsa da un buco bianco, solo che il tempo intorno ad un buco nero e' pressoche' fermo, e pochi istanti di quel tempo corrispondono a miliardi di anni per noi che guardiamo da fuori e lontano.

In questi giorni sto leggendo la realta' non e' come ci appare di Carlo Rovelli, professore di gravita' quantistica all'universita' di Aix-Marsiglia. E' interessantissimo, vera divulgazione scientifica (nello stile di Piero Angela, per intenderci). Non contiente formule a parte quelle che possono essere scritte su una maglietta.

I primi capitoli del libro sono dedicati alla filosofia atomistica greca, al quanto ci avevano preso questi nostri illustri antenati. C'e' da notare una cosa, pero': nell'antica grecia filosofi e pensatori potevano svolgere le attivita' che li hanno resi celebri, privi delle preoccupazioni per la loro sopravvivenza, perche' uno strato sociale - gli schiavi - lavorava per loro... a volte mi viene da pensare che anche noi del mondo avanzato oggigiorno possiamo vivere nel lusso per la esistenza di qualche miliardo di esseri umani che soffre la fame...

    

The image shows a bright ring formed as light bends in the intense gravity around a black hole that is 6.5 billion times more massive than the Sun. Credit: Event Horizon Telescope Collaboration. Rights owned by JPL/NASA, 2019

An article by Carlo Rovelli published in the Sunday supplement of the Sole 24 Ore on August 24 2014, is in my opinion illuminating: sooner or later all the matter that ends up in a black hole we could find it again expelled from a white hole, except that the time around a black hole is almost stopped, and a few moments of that time correspond to billions of years for who looks from outside and far away.

In these days I am reading the reality is not as it appears by Carlo Rovelli, professor of quantum gravity at the University of Aix-Marseille. It is very interesting, true scientific disclosure. There are no formulas apart from those that can be written on a tee-shirt.

The first chapters of this book are devoted to Greek atomistic philosophy, they deal with how much our illustrious ancestors were right. But there is one thing to note: in ancient Greece philosophers and thinkers could carry out the activities that made them famous, with no worries for their survival, because a social stratum - the slaves - worked for them ... sometimes it occurs to me to think that we in the advanced world nowadays may live in luxury thanks to the existence of some billion of hungry people ...



Carlo Rovelli wrote many books. Quantum Gravity - the 2003 draft of the book printed the following year by Cambridge University Press (ISBN 0-521-83733-2) - is a pdf in english, freely downloadable, slightly more complex.




Il vero streaming unicast ha perso il suo fascino

    

True unicast streaming has lost his appeal

Forse non e' proprio una questione di fascino, ma dal fatto che i cellulari gia' supportano solo l'html5 (o soluzioni proprietarie) per mettere del video nelle pagine web.
Ho messo su questo sito nel 2012 per imparare qualcosa in piu’ sullo streaming.
Ero – e sono – convinto che lo streaming sul web e’ il futuro della trasmissione del video. Penso che la televisione via radio (come la conosciamo, con lo spettatore seduto davanti ad un televisore a guardare cio’ che il broadcaster vuole che guardi) sta per finire, come e’ gia’ finita per gran parte dei giovani.

Malgrado questo, proveniendo dall’ambiente del broadcast televisivo, mi sembra da pazzi usare l’unicast per tutto: il multicast potrebbe essere usato almeno per gli eventi dal vivo. Intendo: invece di creare milioni di stream indipendenti, uno per utente, non potremmo usare il multicast almeno per gli eventi dal vivo? Dovremmo battere la mafia degli avversari del multicast, ma forse potremmo.
Tu, comune mortale, non puoi trasmettere in multicast perche’ gli indirizzi multicast (la classe D, l’intervallo 224-239 della classe A) e’ riservata a utenti registrati e – come per l’Ipv4 – 250 milioni di indirizzi multicast sono finiti rapidamente.

    

Maybe is not a question of appeal but caused that smartphones support html5 ways (or proprietary solutions)to embed video in webpages.
I set up this website in 2012 in order to learn something more about streaming.
I was - and am - quite convinced that streaming over the web is the future of image transmission.
I think that radio broadcasting (as we know, with the viewer sat in front a television looking what the broadcaster want she/he watch) is going to finish, as it is already finished for the greater part of young people.

Despite of this it, coming from broadcasting television environment, it sound me quite crazy to use unicast for everything: at least for live events the multicast could be used.
I mean, instead of creating millions independent streams, one for each viewer couldn't we use multicast at least for live events? We should break the mafia of multicast forbidders, but maybe it could.
You cannot stream in multicast because the multicast addresses (The D class, 224-239 range of A class) is reserved to registered users, and - as for IPv4 - 250 millions of multicast addresses quickly finished.

C’era una volta (come nelle favole dei bambini) e ancora c’e’ oggi la possibilita’ di stream-are in vero http stream – comunque unicast – invece di scaricare sul sistema dell’utente (affettato o meno) cio’ che sta guadando.
Lo chiamavamo progressive download, ora lo chiamiamo HLS o DASH, ma e’ solo un modo di copiare localmente il contenuto (affettato, crittografato o meno).

Il progressive download (ora sostituito da hls o dash) e' un modo che compensa gli inconvenienti della rete: la wifi e le reti 3-4-5G che funzionano peggio di come dovrebbero, i backbone che possono andare in crisi se non resi sufficientemente intelligenti. E' piu' facile copiare un file che rendere la riproduzione di uno stream fluida...
Questa probabimente e' la vera ragione del successo dell'hls/dash rispetto al vero streaming.

    

Once upon a time (as in the children's stories), and still today, is possible to stream in true http stream - anyhow in unicast - instead of downloading to the viewer's system a copy (sliced or not) of what she/he is watching.
We used to call it progressive download, now we call it HLS or DASH, but it's only a way to copy locally the content (sliced, encrypted or not).

The progressive download (now replaced by hls or dash) is a way that compensates the drawbacks of the network: the wifi and 3-4-5G networks that work worse than they should, the backbones that can go into crisis if not made smart enough. It is easier to copy a file than to make playback of a stream smooth ...
This is probably the real reason for the success of the hls / dash with respect to real streaming.

L’intelligenza della rete potrebbe permetterci di trasmettere una volta e di vedere da diversi punti, escluse le ripetizioni (che inevitabilmente accadono).
Questo puo’ essere fatto come ho fatto io su questo website, utilizzando Videolan VLC come generatore e lo streaming server (nel mio caso Apache) per svolgere il reverse proxying.
Cio’ che faccio e’ semplicemente erogare lo stream con videolan VLC su porte improbabili (intorno al 64000) e chiedere al web server di inoltrarle fuori sulla porta 80.

Il problema piu’ grosso e’ che per riprodurre questi stream devi usare il plug-in di VLC, esterno al browser, una pratica non piu’ supportata dall’html5, che preferisce affidarsi alle capacita’ di decodifica del browser attraverso i tag <video> e <audio>.
In verita’ nel 2017 e’ stato provato che il plug-in VLC era pericoloso. Il buco di sicurezza fu rapidamente riparato, ma in ogni caso il plug-in di VLC fu bandito da tutti i browser.
Il primo fu Chrome seguito da Opera e quindi da Firefox (versione52, 7 marzo 2017): infine Internet Explorer. Poteva sembrare che solo Apple Safari per windows non si allineasse a questo coro pazzo, ma la ragione era semplice: Safari per windows non veniva piu’ manutenuto dopo il 2015.
Al momento i piu’ comuni browser (Chrome, Firefox, Opera, Edge) sono in grado di riprodurre h264+aac/mp3 entro un wrapper mp4 o vp8+ogg entro un wrapper webm, come stabilito dall’IETF nella definizione dei tag <video> e <audio>.
Dopo alcuni giorni ho trovato sul web il browser Midori, che continuava a supportare il plug-in VLC. Ma essendo un porting open-source da Linux, rimase rapidamente senza manutenzione. Praticamente non funziona piu’.

Ho visto sul web il suggerimento di usare firefox ESR. Fa riferimento comunque al plug-in flash, e – come scritto in questa nota di assistenza – nel 2019 (dopo il tardo 2018) tutti i plug-in non sono piu’ supportati. E che fare dei metodi di compressione piu’ avanzati?
Come succede abitualmente sul web sei libero di fare quello che ti pare, basta costruirti il tuo browser, come succede spesso in gran parte delle applicazioni per android o iOS (praticamente dei browser che aprono solo un sito).

    

The intelligence of network could allow us to transmit once and view many times, excluding the repetitions (that unavoidably happens).
This can be done as I do on this website, using videolan VLC as generator and the streaming server (in my case apache) to perform the reverse proxying.
What I do is simply produce the stream with videolan VLC on improbable port (e.g. around 64000) and ask to the web server to forward it outside on port 80.

The biggest problem is that to play these streams you must use the VLC plug-in external to the browser, a practice discouraged by html5, that prefere to deal with browser's decompression capability through the <video> or <audio> tags.
Really in 2017 it has been proven that VLC plug-in was dangerous. The safety hole was quickly repaired but anyhow the VLC plug-in was blamed by all the browsers.
First was Chrome, followed by Opera and then by Firefox (version 52 march 7th, 2017); last Internet Explorer.
It could seem that only Apple Safari for windows avoids to be part of this crazy choir, but the reason was simple: safari for windows had no more maintenance after 2015.
At the moment the most common browsers (Chrome, Firefox, Opera, Edge) are able to reproduce h264+aac/mp3 within mp4 wrapper or vp8+ogg within a webm wrapper, as fixed by IETF in <video> and <audio> tags definition.
After few days I found on the web Midori browser, which continued to support VLC plug-in. But it's being an open source porting from Linux left quickly without maintenance. Practically it doesn not work anymore.

I've seen the hint to use firefox ESR version.
It anyhow refers to the usage of flash plug-in, and - as written in this support note - in 2019 (after late 2018) all the plug-ins will no more supported.
What about hevc and next compression schemes ?
As typically happens over the web you're free to do whatever you want, simply build-up your own browser as frequently happens in the greater part of the apps for android or iOS (practically browsers that opens only one website).

Dunque perche’ non usare una precedente versione di un browser standard?
In questa nota di assistenza Mozilla lo sconsiglia vivamente, ma – forse – potrebbe essere meglio usare un browser general-purpose invece di svilupparsene uno proprio.

Una volta raggiunta la pagina del supporto, cerca per l’ultima versione 51: io ho trovato la 51.0b9 disponibile sia a 64 bit che a 32 bit in diverse lingue.
Nella cartella che si apre puoi scegliere l’installer o il link per installarlo in un secondo momento.
Se sei un utente di firefox (o semplicemente se hai gia’ installato una versione piu’ recente), durante l’installazione indica una directory diversa (come program files\firefox 51) e non spuntare la casella che rende la 51 default browser.
Alla prima esecuzione, resettare l’auto aggiornamento della 51 per evitare che sia aggiornata automanticamente all’ultima versione.

Come detto sopra non e’ possibile usare due versioni sulla stessa macchina, ma e’ possibile usarle come vuoi.
Sii sicura/o di aver installato il plug-in VLC: come e’ successo a me, installando diverse versioni di VLC sullo stesso computer, i registro puo’ non essere settato correttamente ed il sistema non riesce a trovare il plug-in.

    

So why do not use a former version of the standard browser?
In this support note Mozilla warmly descourage this, but - maybe - it could be better to use a general purpose browser instead of developing your own. Queste raccomandazioni sono disponibili anche in italiano.

Once reached the support page, look for the latest 51th version: as of writing it is the 51.0b9 available for 32 bit as well for 64 bit in many languages.
In the directory you can choose the installer or the stub (the link to download it later.
If you are a firefox user (or simply you've already installed the last version of firefox), during the installation specify a different directory (such as program files\firefox51) and do not check the 51 as default browser.
At the first run check out the auto update for 51 in order to avoid to automatically update the 51 to the latest version.

As said above it is not possible to use the two versions symultaneously on the machine, but is possible to use them ad yu want.
Be careful to have correctly intalled the VLC plug-in: as it happened to me, installing many version VLC on the same computer, the register was not correctly set and the systems was unable to find the plug-in.

Come puoi vedere nella versione 66 (senza plug-in) l'area del video in corso testo semplicemente scompare.
L'immagine e' la composizione di due viste della stessa pagina
http://www.iginomanfre.it/html/CIF_284.html che utilizza lo stream
http://iginomanfre.it/CIF_284. Per tua comodita' questa e' la stesso e' (meglio: potrebbe essere) lo stesso video

    

As you can see in the 66 version (without the plug-in) the embed area simply disappear.
The image is a composition of the two views of the same page
http://www.iginomanfre.it/html/CIF_284.html embedding the stream
http://iginomanfre.it/CIF_284. For your commodity this is (better: could be) the same video

Questo e' solo un link ad una pagina che contiene lo stream. Appesantirebbe inutilmente la pagina di blog. Lo stream linkato e' una piccola porzione (circa 10 minuti) del film Home realizzato da Yann Arthus Bertrand nel 2009, copyright Europa Corp., liberamente visibile su Youtube.
Ho aggiunto anche in una specifica pagina with tutti i disclaimer e informazioni aggiuntive.

    

This is only a link to a page containing the stream. It would be uselessly heavy for a blog page. The linked stream is a small portion (about 600 seconds) of the movie Home realised by Yann Arthus Bertrand in 2009, copyright Europa Corp., freely viewable on Youtube.
I've added a specific page with all the disclaimer and additional informations.

Questo e' solo un link ad una pagina che potrebbe contenere lo stream. Potrebbe perche' non e' detto che il tuo browser lo riesca a riprodurre (lo stream c'e', e' generato e trasmesso con ragionevole probabilita').
Se stai usando uno smartphone e' impossibile al 99.99%.
Lo stream in corso pagina appesantirebbe inutilmente la pagina.
Altra ragione e' che lo stream in corso testo sia (come in questo caso) un HEVC: http://iginomanfre.it/x70_hevc_300 (il video originale e' un video promozionale della Sony per il camcorder x70).

    

This is only a link to a page that may contain the stream. It could because it is not sure your browser would be able to play it (the stream is in there, it is generated and transmitted with reasonable probability).
If you are on a smartphone this is impossible 99.99%.
the embedded stream would be uselessly heavy for a blog page.
Another reason is that the embedded stream would be (as in this case) an HEVC:
http://iginomanfre.it/x70_hevc_300 (the original video is a commercial of Sony for X70 camcorder).

Prova a inserire un HEVC in una pagina html con il tag <video> o <audio> ed a vederlo su un browser normale! Se vedrai un video (non solo l'audio) senza aver fatto nulla, per favore controlla la versione del tuo browser. Se e' una versione ordinaria, normale aggiornata alla piu' recente, per favore, fammelo sapere!
(se non hai un file h265 sottomano, puoi scaricarlo da qui, tasto destro, salva come), se salvi il file in c:\video l'html e' questo:

     Try to embed an HEVC in a html page with <video> or <audio> tags and view it on a plain browser! If you will see the video stream (not simply listen the audio) doing nothing, please control the version of your browser. If it is a plain, normal updated version, please, tell it me!

(if you can't get a h265 file, you can download it from here, right mouse click, save as), if you save the file on c:\video the html is this:

<!DOCTYPE html> <html> <body> <p><strong>Note:</strong> The video tag is not supported in Internet Explorer 8 and earlier versions.</p> <video width="320" height="240" controls> <source src="c:\video\Yosemite_hevc_SD100.mp4" type="video/mp4"> <!-- <source src="movie.ogg" type="video/ogg"> --> Your browser does not support the video tag. </video> </body> </html>






Black Hole Rap

Dopo il Large Hadron Rap del 2008, ecco un altro video di AlpineKat.

E' del 2014 quando si era diffusa la bufala che per gli esperimenti dell'LHC si rischiava la distruzione del pianeta.

Katherine McAlpine (nota anche come AlpineKat) e' l'autrice del testo. Lavora al CERN insieme ad altra gente che sono - evidentemente - tutto fuorche' secchioni.
Il video e' pubblicato su youtube e visibile come https://www.youtube.com/watch?v=ZZQknqX5DpU o http://youtu.be/j50ZssEojtM.
Malgrado i sottotitoli - anche per chi parla molto bene inglese, possa far comodo seguire il testo tradotto in italiano.

    

After 2008's Large Hadron Rap another video of AlpineKat.

It is dated 2014, when the fake news that the experiments done at CERN in Geneva have could destroy the planet.

Katherine McAlpine (aka AlpineKat) is the author of the lyrics. She works at CERN with other guys that - evidently - are all but nerds.
The embedded video is hosted on Youtube and viewable as https://www.youtube.com/watch?v=ZZQknqX5DpU o http://youtu.be/j50ZssEojtM.
Despite the available subtitles even the fluent english speakers may be interested to follow the lyrics


La storia ritorna?

    

Does history roll-back?

“Huc pauci vestris adnavimus oris.
Quod genus hoc hominum?
Quaeve hunc tam barbara morem permittit patria?
Hospitio prohibemur harenae; bella cient primaque vetant consistere terra.
Si genus humanum et mortalia temnitis arma, at sperate deos memores fandi atque nefandi.


[Virgilio, Eneide, Libro I 538-543 scritto/written in 29-19 b.C.]

In pochi a nuoto arrivammo qui sulle vostre spiagge.
Ma che razza di uomini è questa?
Quale patria permette un costume così barbaro,
che ci nega perfino l’ospitalità della sabbia;
che ci dichiara guerra e ci vieta di posarci sulla vicina terra.
Se non nel genere umano e nella fraternità tra le braccia mortali,
credete almeno negli Dei, memori del giusto e dell’ingiusto.

    

In a few swimming we arrived here on your beaches.
What kind of men is this?
Which country allows such a barbarous custom,
which even denies us the hospitality of the sand;
that declares war on us and forbids us to rest on the nearby land.
If not in the human race and in the fraternity in the mortal arms,
believe at least in the Gods, mindful of the just and unjust.




Fammi sapere cosa ne pensi per mail scrivendo a igino.manfre@gmail.com
o inviandomi un messaggio whatsapp/telegram/sms al (+39) 3358235346

Let me know what you think about writing to igino.manfre@gmail.com
or sending me a whatsapp/telegram/sms message at (+39) 3358235346



50 profughi ci spaventano

La guerra, una cosa che la mia generazione, almeno qui in Italia, e' riuscita a scampare.
Ma noi occidentali siamo stati bravissimi a esportarla.
Sembra che in diversi paesi si combattano guerre che non vogliono si combattano qui...
Se non mi capisci, guarda questo spot di Save the children di qualche anno fa

questo e' cio' che la guerra fa ai bambini. . Ma le cose non sono cambiate granche'
Se i ragazzini che non facciamo sbarcare in europa non fossero negher ma biancher (mi perdonino i puristi del legista-pensiero) faremmo la stessa cosa?


Secondo spot di save the children (a volte i sequel aiutano)
Anche se questo lo e', ricordiamoci che le crisi dei rifugiati non sono solo storie da telegiornale, accadono qui ed ora

Qualora non funzionassero gli iframe sopra, questi i link alle pagine:
The Most Shocking Second A Day
Still The Most Shocking Second A Day


blog3 (fine/end 2018)
blog2 (fino/up to 2017)
blog1 (i primi/early posts)